C’è stato un naufragio a sud di Creta, nel Mediterraneo orientale: almeno 18 persone migranti sono morte

Un'imbarcazione della Guardia costiera greca vicino all'isola di Lesbos in una foto d'archivio (EPA/ZOLTAN BALOGH via ANSA)
Un'imbarcazione della Guardia costiera greca vicino all'isola di Lesbos in una foto d'archivio (EPA/ZOLTAN BALOGH via ANSA)

Almeno 18 persone migranti sono morte nel naufragio di un gommone che stava navigando a sud di Creta, nel mar Mediterraneo orientale. Il gommone era stato segnalato alla Guardia costiera greca da una nave mercantile turca che l’aveva visto parzialmente affondato 26 miglia nautiche (circa 48 chilometri) a sud dell’isola di Chrisi, che si trova vicino alla costa sudorientale di Creta. Le persone a bordo erano almeno venti: due sono state soccorse e portate nella città costiera di Ierapetra.

Al momento non è chiaro da dove provenisse il gommone, né cosa sia successo di preciso. Di solito il traffico di imbarcazioni con persone migranti nel mar Mediterraneo è più intenso durante l’estate, quando le condizioni meteo sono migliori; in quella zona di mare comunque i venti sono spesso piuttosto forti.