La camera bassa del parlamento tedesco ha approvato il discusso piano del governo sulle pensioni

Parlamentari del partito Die Linke protestano contro il cancelliere Friedrich Merz e il piano del governo, davanti al parlamento tedesco a Berlino il 5 dicembre (AP Photo/Markus Schreiber)
Parlamentari del partito Die Linke protestano contro il cancelliere Friedrich Merz e il piano del governo, davanti al parlamento tedesco a Berlino il 5 dicembre (AP Photo/Markus Schreiber)

Il Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, ha approvato la riforma del sistema pensionistico voluta dal governo: l’esito era incerto a causa del dissenso manifestato apertamente dalla sezione giovanile della CDU (Unione Cristiano Democratica), il partito del cancelliere Friedrich Merz, che avrebbero potuto privare la proposta della maggioranza necessaria a essere approvata. In tal caso si sarebbe rischiata l’apertura di una crisi di governo. Ora la riforma dovrà essere approvata anche dal Bundesrat, il Senato tedesco, prima di entrare in vigore: non ci sono dubbi che questo accadrà.

La Germania, così come molti altri paesi europei tra cui l’Italia e la Francia, ha un problema di invecchiamento della popolazione che causa degli squilibri nel sistema pensionistico: secondo i deputati della sezione giovanile della CDU la riforma approvata oggi rischia di aumentare i costi delle pensioni fino a livelli insostenibili, che ricadranno sulle generazioni più giovani. In particolare avevano detto di ritenere problematico il punto della riforma che prevede che almeno fino al 2031 gli importi delle pensioni vengano mantenuti pari ad almeno il 48 per cento dello stipendio mensile medio.

La legge era invece fortemente sostenuta dalla maggior parte dei deputati di entrambi i partiti al governo, CDU e Socialdemocratici (SPD). Si tratta di partiti che hanno una minore urgenza di rappresentare le posizioni dei più giovani poiché il loro bacino di voti è rappresentato soprattutto da persone anziane, che spesso sono già in pensione o stanno per andarci. Alla fine la legge è passata con 318 voti, due in più della maggioranza assoluta di 316 voti (su 630 deputati).

Nella stessa seduta il Bundestag ha approvato anche il piano per aumentare il numero di persone che prestano servizio militare. Questo non prevede l’obbligo della leva militare ma introduce nuovi obblighi per i ragazzi di 18 anni, tra cui la registrazione presso un portale governativo, una visita medica e la compilazione di un modulo. Per le donne non ci saranno obblighi: riceveranno il modulo ma la compilazione sarà facoltativa. Contro questa nuova legge ci sono state proteste, soprattutto dei giovani, in più di 90 città tedesche.

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