La Commissione Europea ha multato X di 120 milioni di euro per varie violazioni, fra cui il modo in cui gestisce la “spunta blu”

La Commissione Europea ha multato di 120 milioni di euro il social network X (l’ex Twitter), dal 2022 di proprietà dell’imprenditore Elon Musk. La multa riguarda alcune violazioni del Digital Services Act (DSA), la legge europea sulla sicurezza e sulla trasparenza dei servizi digitali, in vigore dal 2023. È la prima multa che viene emessa per il mancato rispetto della DSA.
La Commissione Europea ha deciso che il sistema con cui X usa la “spunta blu” (un sistema usato dalla piattaforma social per indicare che l’identità di un utente è stata verificata, principalmente nel caso di celebrità) è ingannevole. Infatti su X la spunta blu si può ottenere semplicemente pagando, senza seguire alcuna procedura di verifica dell’identità. Inoltre X non ha rispettato alcuni obblighi sull’archiviazione degli annunci pubblicitari e sulla condivisione dei dati della piattaforma con i ricercatori.
La Commissione ha dato 90 giorni lavorativi di tempo a X per presentare un piano per rimediare alle violazioni. La multa è stata decisa due anni dopo l’apertura di un indagine sull’azienda. Alcuni aspetti di questa indagine devono ancora essere completati, tra cui l’analisi del modo in cui X contrasta la diffusione di contenuti illegali e la gestione di informazioni false.


