Trump ha concesso la grazia all’ex presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández, condannato a 45 anni negli Stati Uniti per narcotraffico

L'ex presidente dell'Honduras Juan Orlando Hernández, Glasgow, Regno Unito, 1 novembre 2021 (Andy Buchanan/Getty Images)
L'ex presidente dell'Honduras Juan Orlando Hernández, Glasgow, Regno Unito, 1 novembre 2021 (Andy Buchanan/Getty Images)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha graziato l’ex presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández, che stava scontando 45 anni di carcere negli Stati Uniti dopo essere stato condannato per narcotraffico e corruzione da un tribunale di New York nel 2024. Trump aveva annunciato di voler concedere la grazia a Hernández nei giorni scorsi, dicendo che la sua condanna era basata su motivazioni politiche e non giudiziarie ma senza portare prove a sostegno di queste dichiarazioni. Trump ha ricondotto la condanna a un presunto accanimento giudiziario dell’amministrazione del suo predecessore, Joe Biden.

L’annuncio di Trump di qualche giorno fa era un tentativo di influenzare le elezioni politiche honduregne, tenutesi domenica 30 novembre e di cui non è ancora noto il risultato finale: il candidato apertamente sostenuto da Trump, Nasry Asfura (dello stesso partito conservatore di Hernández), è avanti di pochi voti rispetto a Salvador Nasralla, che ha posizioni centriste. La grazia a Hernández è stata vista anche come una scelta contraddittoria rispetto alle politiche, in alcuni casi molto brutali, dell’amministrazione Trump contro il narcotraffico.

Hernández è stato presidente per due mandati, dal 2014 al 2022, con il Partito Nazionale dell’Honduras, di posizioni conservatrici. Nel 2022 era stato estradato negli Stati Uniti, per le accuse che hanno portato poi al processo e alla condanna (che includeva anche una multa di 8 milioni di dollari). La notizia della grazia è stata data dal suo avvocato Renato Stabile, che ha detto che l’ex presidente è già stato rilasciato dalla prigione in cui si trovava.