“La squadra di Tom Brady” è di nuovo forte
I New England Patriots hanno vinto 10 partite di fila in NFL (e sono ancora detestati dagli altri tifosi)

Martedì i New England Patriots, la squadra di football americano del Massachusetts, hanno vinto contro i New York Giants la loro decima partita consecutiva in NFL, il campionato statunitense di football e il più importante al mondo. È un risultato notevole perché i Patriots sono una delle squadre più famose, vincenti e detestate della storia della lega, ma erano anni che non giocavano così bene.
Tra il 2002 e il 2019 i New England Patriots giocarono nove Super Bowl (le finali di NFL) e ne vinsero sei. In quegli anni il loro giocatore più forte e decisivo fu Tom Brady, il quarterback più forte di sempre e uno dei pochi giocatori di football americano davvero famosi anche fuori dagli Stati Uniti. È quindi naturale che ancora oggi vengano associati a lui, nonostante si sia ritirato da oltre due anni.
Ai tifosi delle altre squadre quei Patriots erano abbastanza invisi, perché erano la squadra da battere per poter vincere qualcosa, perché venivano spesso accusati di barare e, negli ultimi anni, perché erano molto apprezzati da Donald Trump. Brady stesso era percepito come un atleta piuttosto antipatico e poco modesto, e a questo si aggiungeva il carattere sfacciato e scorbutico del loro allenatore Bill Belichick, con i Patriots dal 2000 al 2023.

Tom Brady (a sinistra) e Bill Belichick (a destra) durante una parata, mentre tengono in mano due dei trofei vinti in carriera, 7 febbraio 2017 (Barry Chin/Globe Staff)
I Patriots non sono chiaramente tornati ai livelli dei tempi di Brady e Belichick, ma sono di nuovo competitivi, in modo abbastanza impronosticabile. All’inizio della stagione erano considerati una delle squadre peggiori della lega, e nella scorsa avevano ottenuto appena 4 vittorie (e 13 sconfitte). Come succede quasi sempre nel football americano, anche questa volta buona parte del merito va al quarterback titolare Drake Maye e all’allenatore Mike Vrabel.
Vrabel ha 50 anni ed è un ex giocatore di football di grande esperienza: vinse tre volte il Super Bowl proprio con i Patriots di Brady e Belichick. Allena in NFL dal 2018, ma finora aveva ottenuto solo risultati discreti. Ai Patriots – dove ha comunque trovato una società ben organizzata e ambiziosa – è stato capace, tra le altre cose, di creare un ambiente molto positivo e accogliente per i giocatori. A differenza del burbero Belichick, Vrabel viene raccontato come uno che scherza spesso con loro e che li aiuta a stemperare la tensione. Dopo ogni partita li abbraccia tutti, uno a uno.
Soprattutto Vrabel può contare su Drake Maye, uno dei migliori quarterback della lega. Maye ha 23 anni ed è solo al suo secondo anno in NFL, ma lo si ritiene già in grado di vincere il titolo di MVP (miglior giocatore) del campionato. Sa interpretare molto bene il ruolo di quarterback, che è la posizione più importante della squadra e quella che avvia tutte le azioni offensive: i suoi passaggi sono precisissimi, legge il gioco con rapidità e sa pure fare lanci a effetto.
Negli ultimi anni l’acrimonia verso i Patriots non sembra essersi molto attenuata, nonostante Brady abbia lasciato la squadra nel 2019 (per poi ritirarsi nel 2023) e la squadra non abbia più raggiunto il Super Bowl. Negli ultimi anni, anzi, sono stati tra le squadre peggiori del campionato, e questa cosa pare abbia divertito molto quei tifosi che prima, al contrario, soffrivano le loro continue vittorie.
Il ritorno dei Patriots nelle parti alte della classifica ha infastidito più di qualche appassionato. Sports Illustrated, per esempio, ha scritto che la «American Football Conference [una delle due parti in cui è divisa la classifica di NFL] ha di nuovo un problema con i Patriots». NBC News, invece, ha titolato un suo articolo «I New England Patriots sono tornati. Tenete a freno i loro hater».
È singolare che ci sia ancora un tale astio nei loro confronti, dato che nel frattempo c’è stata un’altra squadra – i Kansas City Chiefs – che ha dominato il campionato e attirato antipatie simili. Non così intense, a quanto pare, anche perché il ciclo vincente dei Chiefs dura da solo cinque anni, e quest’anno non stanno andando bene.

Un tifoso dei Buffalo Bills mascherato da Grinch durante una partita contro i Patriots. Sul cartello c’è scritto «Qui per rovinare il Capodanno dei Patriots», 31 dicembre 2023 (AP Photo/Adrian Kraus)
Finora i Patriots hanno ottenuto 11 vittorie e 2 sconfitte: nessuno in NFL ha una percentuale di vittorie migliore della loro, che sono primi nella American Football Conference. Qualche commentatore ha fatto notare che hanno giocato solo due partite contro squadre di alta classifica, cioè quelle che quasi certamente andranno ai playoff, ma d’altro canto le hanno vinte entrambe. Nelle ultime quattro partite di regular season, la fase che precede i playoff, affronteranno due squadre piuttosto competitive come i Buffalo Bills e i Baltimore Ravens, in due partite che diranno qualcosa in più sulle loro ambizioni stagionali. Sono comunque già certi di andare ai playoff e con un paio di vittorie otterrebbero di accedere direttamente al secondo turno.



