Dopo una settimana a Lampedusa sono tornati internet e connessione telefonica
È finito il blackout delle telecomunicazioni che era in corso a Lampedusa, in Sicilia, dal 24 novembre: la connessione internet e la copertura telefonica sono state ripristinate a metà giornata di martedì 2 dicembre, fanno sapere dal comune di Lampedusa. Il problema si era creato con la rottura del cavo sottomarino in fibra ottica che porta la connessione a Lampedusa. Per una settimana ha funzionato solo la connessione con Tim e le connessioni satellitari private, tra cui Starlink, il servizio di telecomunicazione satellitare di Elon Musk. Gli abitanti hanno avuto difficoltà a utilizzare alcuni servizi e a comunicare con l’esterno.
Nella pratica fino a poco fa non hanno funzionato nemmeno le connessioni di uffici, banche e poste, non era possibile usare il POS, lo strumento per i pagamenti elettronici, non si potevano prelevare contanti. Ci sono stati problemi di connessione anche a Linosa, un’altra piccola isola una cinquantina di chilometri a nord est di Lampedusa: entrambe sono in provincia di Agrigento e il cavo che porta la connessione è lo stesso.
Il cavo, lungo 57 chilometri, parte da Licata, piccolo comune costiero in provincia di Agrigento. Sarebbe stato danneggiato da un’imbarcazione, ma non si hanno ancora informazioni solide al riguardo. Nei giorni scorsi il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino ha detto che pare che il cavo necessitasse di manutenzione. Poi però non è stato possibile procedere ai lavori di riparazione a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Mannino aveva chiesto l’intervento della Protezione civile e avvertito la prefettura di Agrigento, dicendo che l’assenza di connessione rischiava di essere un problema di ordine pubblico. Aveva inoltre detto che non è ancora attivo il nuovo collegamento in fibra ottica tra 18 isole minori – tra cui appunto Lampedusa – che è stato realizzato con i fondi del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) anche per evitare questo tipo di blackout.
