Il ginecologo torinese Silvio Viale è stato assolto dalle accuse di molestie sessuali su alcune pazienti

Silvio Viale (Andrea Alfano / LaPresse)
Silvio Viale (Andrea Alfano / LaPresse)

Il ginecologo Silvio Viale è stato assolto in primo grado dal tribunale di Torino dalle accuse di molestie sessuali ricevute da alcune ex pazienti, perché «il fatto non costituisce reato». Le donne coinvolte avevano parlato di visite invasive, discorsi allusivi, apprezzamenti e commenti umilianti e di carattere sessuale fatti da Viale durante le visite nel suo studio privato e all’ospedale Sant’Anna. Viale ha sempre negato tutte le accuse. La procura aveva chiesto per lui una pena di un anno e 4 mesi per tre episodi denunciati, mentre aveva deciso di non procedere per gli altri. Le motivazioni della sentenza si sapranno quando l’atto sarà depositato.

Viale è anche un noto politico locale: è consigliere comunale a Torino dagli anni Novanta (a lungo con i Verdi e dal 2021 con +Europa e i Radicali Italiani) ed è stato un importante dirigente del movimento politico radicale. Ha espresso molte volte pubblicamente le proprie posizioni a favore del diritto all’aborto e si è fatto notare per dichiarazioni e manifestazioni provocatorie.