È morta una dei militari della Guardia Nazionale ferite nell’attacco a Washington DC

Una militare della Guardia Nazionale statunitense, Sarah Beckstrom, è morta per le ferite subite nell’attacco di mercoledì a Washington DC, vicino alla Casa Bianca. Lo ha detto il presidente Donald Trump dalla sua residenza di Mar-a-Lago. Nell’attacco, per cui la polizia ha arrestato un uomo afghano di 29 anni, era stato ferito anche un altro agente della Guardia Nazionale, il più importante corpo di riservisti dell’esercito statunitense.
Secondo quanto riferito dalla polizia, in passato l’uomo sospettato dell’attacco era stato membro di una forza paramilitare afghana che collaborava con gli Stati Uniti. Non sono chiare le ragioni per cui avrebbe sparato contro i militari. Trump aveva definito l’attacco un «atto di terrorismo», e il capo dell’agenzia federale che si occupa di immigrazione e cittadinanza aveva detto che su ordine dell’amministrazione l’agenzia riesaminerà le green card (i permessi di residenza permanente) delle persone immigrate provenienti da 19 paesi considerati «di interesse», tra cui Afghanistan, Cuba, Haiti, Iran, Somalia e Venezuela. Durante l’annuncio trasmesso da Mar-a-Lago, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’ipotesi che una richiesta d’asilo del sospettato fosse stata accolta ad aprile, Trump aveva detto: «Ora li faremo uscire tutti».


