Nicolas Sarkozy è stato condannato definitivamente per finanziamenti illeciti per la campagna presidenziale del 2012

Nicolas Sarkozy il giorno in cui è entrato in carcere, il 21 ottobre 2025 (ANSA/Firas Abdullah/ABACAPRESS.COM)
Nicolas Sarkozy il giorno in cui è entrato in carcere, il 21 ottobre 2025 (ANSA/Firas Abdullah/ABACAPRESS.COM)

Mercoledì in Francia la Corte di Cassazione ha condannato definitivamente l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy per finanziamenti illeciti per la campagna elettorale del 2012. La condanna conferma una sentenza di febbraio del 2024 a cui gli avvocati di Sarkozy avevano fatto ricorso e fa riferimento a un processo diverso da quello per cui Sarkozy era finito in carcere lo scorso 21 ottobre (era stato poi rilasciato il 10 novembre), che si riferiva invece alla campagna elettorale del 2007. L’ultima sentenza riguarda il cosiddetto “affaire Bygmalion”, dal nome di una società che secondo i giudici lo aveva aiutato a finanziare illecitamente la sua campagna elettorale del 2012.

I giudici hanno stabilito che la Bygmalion emise fatture false all’UMP (l’ex partito di Sarkozy, che ora si chiama Les Républicains) con il pretesto di organizzare 44 eventi per il partito. In questo modo, sempre secondo i giudici, Sarkozy aveva potuto usare per la campagna elettorale più di 42 milioni di euro, superando il limite di spesa previsto per le campagne presidenziali in Francia, fissato a 22,5 milioni di euro. Sarkozy è stato condannato a un anno di carcere, di cui sei mesi sospesi e sei mesi da scontare con una pena alternativa, probabilmente indossando il braccialetto elettronico.

– Leggi anche: Sarkozy era ancora influente