Il Pakistan ha bombardato alcune zone di confine dell’Afghanistan, uccidendo almeno dieci persone

Il Pakistan ha bombardato alcune zone dell’Afghanistan al confine tra i due paesi, uccidendo almeno dieci persone. I bombardamenti principali sono stati compiuti nella tarda serata di lunedì nella provincia di Khost, nell’est dell’Afghanistan, ma anche in quelle vicine di Kunar e Paktika. Al momento non ci sono commenti da parte del governo pakistano o dell’esercito.
Il bombardamento è stato effettuato dopo che lunedì mattina c’era stato un attentato suicida a Peshawar, nel nord del Pakistan, che aveva colpito la sede di una forza paramilitare della città. Nell’attentato erano state uccise tre persone e più di dieci erano state ferite. Nessun gruppo ha rivendicato l’attacco ma il presidente del Pakistan Asif Zardari ha accusato il gruppo terroristico dei talebani pakistani, noto con l’acronimo TTP.
All’inizio di ottobre c’erano stati scontri e bombardamenti lungo i confini contesi tra i due stati. Il Pakistan aveva accusato l’Afghanistan di dare protezione al gruppo terroristico dei talebani pakistani, noto come TTP, e aveva compiuto alcuni bombardamenti aerei lungo la frontiera. L’Afghanistan aveva risposto accusando il governo pakistano di proteggere combattenti legati all’ISIS. I due paesi avevano concordato un cessate il fuoco, ma i colloqui di pace si erano interrotti a inizio novembre.


