È morta Ornella Vanoni
È stata una delle più note interpreti della musica leggera italiana, aveva 91 anni

È morta venerdì a Milano Ornella Vanoni, una delle più note cantanti italiane, protagonista di una lunga carriera iniziata nel 1956. Aveva 91 anni ed era stata interprete di molti successi, come “Senza fine” e “L’appuntamento”.
Ha venduto milioni di dischi, ha collaborato con molti musicisti internazionali e hanno scritto canzoni per lei alcuni dei più importanti cantautori italiani, come Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla e Gino Paoli, con cui ebbe una relazione per qualche anno di cui entrambi parlarono a lungo, nei decenni successivi, restando in rapporti molto stretti. Era stata anche attrice e presentatrice televisiva, e ha continuato a esibirsi e a partecipare a programmi televisivi fino a pochi mesi fa.
Nata nel 1934 a Milano, si iscrisse nel 1953 all’Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, debuttò come attrice teatrale e poi iniziò come interprete delle cosiddette “canzoni della mala”, un repertorio milanese con testi incentrati sulla malavita. Il suo timbro particolare e la sua grande capacità interpretativa furono presto notate e la portarono a successi di musica leggera e a importanti collaborazioni nel campo del jazz.

Ornella Vanoni in una foto del 1973 (ARCHIVIO ANSA)
Partecipò a otto festival di Sanremo e fu l’unica interprete femminile a vincere due Premi Tenco, uno dei più importanti riconoscimenti della musica leggera italiana. Negli ultimi anni era diventata molto nota anche per la sua estrema schiettezza e autoironia, che l’avevano resa un’ospite ricercata degli spettacoli televisivi, anche quando non era previsto che cantasse.



