L’irlandese Paschal Donohoe non sarà più il presidente dell’Eurogruppo: assumerà un ruolo dirigenziale alla Banca Mondiale

Il ministro delle Finanze irlandese e presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, Bruxelles, Belgio, 17 febbraio 2025 (Thierry Monasse/Getty Images)
Il ministro delle Finanze irlandese e presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, Bruxelles, Belgio, 17 febbraio 2025 (Thierry Monasse/Getty Images)

Paschal Donohoe, ministro delle Finanze dell’Irlanda e capo dell’Eurogruppo, si è dimesso da entrambi i ruoli per diventare Managing Director della Banca Mondiale: è la seconda posizione più importante all’interno della principale istituzione finanziaria internazionale che si occupa di favorire lo sviluppo economico dei paesi più poveri. In quanto capo dell’Eurogruppo, l’organo che riunisce i ministri dell’Economia e delle Finanze dei 20 paesi che adottano l’euro, aveva un ruolo importante nella politica europea ed era piuttosto rispettato dai suoi colleghi.

Donohoe fa parte del partito irlandese conservatore Fine Gael, che governa in coalizione con il partito centrista Fianna Fáil: era uno dei membri più esperti e conosciuti del governo, e il fatto che lo lasci mette un po’ in difficoltà i due partiti, che stanno già passando un momento negativo a causa della sconfitta alle elezioni presidenziali. Il ruolo di ministro delle Finanze sarà assunto dal vice primo ministro Simon Harris, sempre del Fine Gael, che lascia l’incarico di ministro degli Esteri e della Difesa.