È morta Anna Laura Braghetti, ex brigatista che partecipò al sequestro Moro e uccise Vittorio Bachelet

Anna Laura Braghetti, ex componente delle BR coinvolta nel rapimento di Aldo Moro (ANSA)
Anna Laura Braghetti, ex componente delle BR coinvolta nel rapimento di Aldo Moro (ANSA)

È morta a 72 anni Anna Laura Braghetti, ex componente del gruppo terroristico delle Brigate Rosse (BR). Partecipò tra le altre cose al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana (DC) Aldo Moro nel 1978 e nel 1980 uccise il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Vittorio Bachelet. Fu poi arrestata e condannata all’ergastolo: dal 2002 era in libertà condizionale. La notizia della morte è stata data dalla sua famiglia.

Le BR erano un gruppo terroristico di estrema sinistra, che si costituì all’inizio degli anni Settanta e compì varie operazioni di lotta armata, compresi molti omicidi. Per il sequestro di Moro Braghetti affittò l’appartamento di via Montalcini 8 a Roma, dove il presidente della DC fu detenuto per 55 giorni prima di essere ucciso il 9 maggio 1978. In seguito Braghetti visse per un periodo in clandestinità, finché nel 1979 partecipò all’assalto alla sede romana della Democrazia Cristiana, durante il quale sparò insieme a Francesco Piccioni contro una volante della polizia uccidendo due agenti.

Il 12 febbraio del 1980 all’università La Sapienza di Roma uccise sulle scale della facoltà di Scienze politiche Bachelet, che insegnava lì: Braghetti sparò per prima, e dopo di lei anche Bruno Seghetti. Nel 1981 sposò in carcere Prospero Gallinari, uno dei dirigenti storici delle BR, da cui in seguito si separò.

Braghetti era nata a Roma il 3 agosto 1953. Nel 1995 pubblicò un libro scritto con Francesca Mambro, ex militante nei Nuclei Armati Rivoluzionari, Nel cerchio della prigione, e nel 1998 uscì Il prigioniero, scritto con la giornalista Paola Tavella, in cui raccontò cosa portò al rapimento di Moro e gli eventi che ne seguirono. Da quest’ultimo libro è stato liberamente tratto il film Buongiorno, notte del regista Marco Bellocchio. Dopo la scarcerazione Braghetti aveva lavorato in vari progetti con ex detenuti.