Il Perù ha interrotto le relazioni diplomatiche col Messico, perché ha dato asilo a una sua ex prima ministra accusata di ribellione

La polizia peruviana fuori dall'ambasciata messicana a Lima, il 3 novembre
La polizia peruviana fuori dall'ambasciata messicana a Lima, il 3 novembre (AP Photo/Martin Mejia)

Lunedì il governo peruviano ha interrotto le relazioni diplomatiche con quello messicano in segno di protesta dopo che alla sua ex prima ministra Betssy Chávez è stato consentito di rifugiarsi nell’ambasciata messicana di Lima, la capitale. Chávez è sotto processo per incitamento alla ribellione con l’accusa di aver partecipato nel 2022 al confuso tentativo di colpo di stato dell’allora presidente Pedro Castillo, che aveva provato a sciogliere il parlamento per evitare di essere rimosso dall’incarico (il tentativo era fallito, Castillo era stato rimosso comunque e incarcerato). Chávez era stata arrestata nel giugno del 2023 per queste accuse, ma a settembre è stata rilasciata.

La procura aveva chiesto una pena fino a 25 anni per Chávez. Il ministro degli Esteri, Hugo de Zela, ha detto che considera un atto ostile darle asilo nell’ambasciata, e il presidente José Jerí ha accusato il Messico di ripetute interferenze nelle faccende nazionali peruviane. Il Messico è governato da un partito di sinistra, come quello di Castillo e Chávez, e ha spesso espresso solidarietà anche con l’ex presidente. Sua moglie e i suoi figli vivono nel paese. Il governo messicano si è lamentato della decisione del Perù, dicendo di aver agito secondo le norme del diritto internazionale.