Dal 2 novembre torneranno a volerci 3 ore per spostarsi in treno tra Catania e Palermo, invece che 5 o 6

Un tratto tra Bicocca e Catenanuova della linea ferroviaria che collega Palermo e Catania (Webuild)
Un tratto tra Bicocca e Catenanuova della linea ferroviaria che collega Palermo e Catania (Webuild)

Da domenica 2 novembre tornerà possibile spostarsi in treno tra Catania e Palermo, perché è stato completato il doppio binario nei 38 chilometri tra Bicocca, una frazione di Catania, e Catenanuova, che si trova tra Catania ed Enna. Durante i lavori per eseguire il doppio binario, costato circa 600 milioni di euro, il tratto ferroviario è stato chiuso e i viaggiatori erano costretti a percorrere una parte del tragitto in autobus o prendere un treno per Messina e da lì proseguire con un altro treno: le alternative richiedono dalle 5 alle 6 ore e mezza, quando non ci sono imprevisti, rispetto alle 3 ore del viaggio in treno in condizioni normali.

Il doppio binario è uno degli interventi in corso sulla linea tra Catania e Palermo che nelle intenzioni dovrebbero ridurre a due ore il tempo di percorrenza tra le due città. Da domenica il viaggio durerà ancora circa 3 ore, e la fine di tutti i lavori è prevista nel 2029. I lavori sono parte di un progetto di ammodernamento della linea ferroviaria che collega Palermo, Catania e Messina, e sono svolti da RFI, l’azienda che gestisce l’infrastruttura ferroviaria per conto del gruppo Ferrovie dello Stato. L’investimento totale è di circa 13 miliardi di euro, finanziati in parte con i fondi del PNRR.