• Mondo
  • Martedì 28 ottobre 2025

In Costa d’Avorio il presidente sarà ancora lui: Alassane Ouattara

Ha ottenuto il quarto mandato consecutivo dopo la contestata esclusione dei due candidati di opposizione più popolari

Alassane Ouattara ai seggi, 25 ottobre 2025 (AP Photo/Misper Apawu)
Alassane Ouattara ai seggi, 25 ottobre 2025 (AP Photo/Misper Apawu)
Caricamento player

In Costa d’Avorio il presidente uscente Alassane Ouattara ha vinto le elezioni tenute domenica con quasi il 90 per cento dei voti. Era ampiamente previsto, perché i due candidati dell’opposizione più popolari, Tidjane Thiam e Laurent Gbagbo, erano stati esclusi dalle liste elettorali con motivi ritenuti perlopiù pretestuosi, e avevano chiesto ai propri elettori ed elettrici di boicottare il voto.

I candidati che hanno potuto effettivamente presentarsi hanno ottenuto percentuali irrisorie, sotto al 5 per cento, anche perché non erano sostenuti da nessun grande partito. L’affluenza è stata intorno al 50 per cento.

Un sostenitore di Alassane Ouattara durante una manifestazione in suo favore, 23 ottobre 2025 (AP Photo/Misper Apawu)

Ouattara è un ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale e in Costa d’Avorio è ancora piuttosto popolare, soprattutto per i risultati che ha ottenuto sul piano economico durante la sua presidenza. Da tempo però è accusato di governare in maniera sempre più autoritaria e di avere ecceduto i limiti di mandati presidenziali previsti dalla Costituzione: sono due e lui è al quarto (Ouattara sostiene che la sua rielezione sia possibile perché nel 2016 è stata riformata la Costituzione e quindi il conteggio ripartirebbe da zero: un’interpretazione, questa, molto contestata).

L’evento più rilevante della campagna elettorale è stata proprio l’esclusione di Thiam e Gbagbo, che ha alimentato le accuse di autoritarismo contro il presidente. Formalmente Thiam è stato escluso perché un tribunale ivoriano ha stabilito che, avendo ottenuto la cittadinanza francese negli anni Ottanta, Thiam avrebbe automaticamente perso quella ivoriana e quindi non fosse cittadino del paese quando si era registrato come candidato. Gbagbo per una condanna risalente al 2018.

Nelle settimane che hanno preceduto le elezioni, le opposizioni avevano organizzato una serie di proteste, prevalentemente pacifiche. Non erano però state autorizzate dal governo e durante una manifestazione nella capitale Abidjan le forze di sicurezza avevano arrestato più di 200 persone.

– Leggi anche: Le nuove norme europee sulla deforestazione sono un problema per la Costa d’Avorio