L’esercito israeliano ha lanciato una granata e un colpo di artiglieria contro l’UNIFIL nel sud del Libano

L’UNIFIL, la missione di peacekeeping dell’ONU incaricata di sorvegliare il rispetto dei trattati internazionali lungo il confine tra Libano e Israele, ha denunciato di essere stata nuovamente attaccata dall’esercito israeliano: domenica pomeriggio attorno alle 17:45 un drone si è avvicinato a una pattuglia dell’UNIFIL e ha sganciato una granata nelle sue vicinanze, e poco dopo un carro armato ha sparato un colpo di artiglieria nella direzione della pattuglia. Nessun soldato dell’UNIFIL è stato ferito o ucciso.
L’UNIFIL ha detto che prima dell’attacco un drone israeliano aveva volato in quella che ha definito una maniera aggressiva attorno alla pattuglia, che quindi lo aveva abbattuto. La pattuglia si trovava a Kfar Kila, un piccolo centro libanese attaccato al confine israeliano. L’esercito israeliano ha detto che il drone era impegnato nella raccolta di informazioni.
L’UNIFIL aveva subìto vari attacchi da entrambi le parti durante la guerra l’anno scorso fra Israele e il gruppo politico e militare libanese Hezbollah, e dopo Israele aveva continuato a compiere atti ostili nei confronti della missione, come puntare il laser sulle truppe o inviare droni sopra le postazioni. Il paese chiede da tempo il ritiro dell’UNIFIL, accusandola di fornire protezione a Hezbollah. L’ONU ha deciso di ritirarla entro la fine del 2027, e il suo personale e i suoi mezzi saranno progressivamente ridotti già a partire dal 2026.
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