Israele ha permesso alla Croce Rossa e all’Egitto di partecipare alla ricerca dei corpi degli ostaggi morti nella Striscia di Gaza

Scavatori egiziani nella Striscia di Gaza, il 26 ottobre (AP Photo/Jehad Alshrafi)
Scavatori egiziani nella Striscia di Gaza, il 26 ottobre (AP Photo/Jehad Alshrafi)

Il governo israeliano ha detto di aver permesso alla Croce Rossa e all’Egitto di partecipare alla ricerca dei corpi degli ostaggi morti nella Striscia di Gaza. Un funzionario israeliano rimasto anonimo ha detto ad alcuni media del paese che è stato anche permesso ad alcuni membri di Hamas di entrare nella parte della Striscia ancora occupata dall’esercito israeliano, sempre per assistere la Croce Rossa nelle ricerche degli ostaggi.

Con il cessate il fuoco, entrato in vigore lo scorso 10 ottobre, Hamas ha liberato tutti gli ostaggi vivi, ma sostiene di non essere in grado di trovare o di recuperare i corpi di alcuni di quelli morti, che in alcuni casi potrebbero essere sotto le macerie degli edifici distrutti dai bombardamenti israeliani degli ultimi due anni. Hamas ha riconsegnato i corpi di 15 dei 28 ostaggi morti che si trovavano nella Striscia al momento del cessate il fuoco (l’ultimo scambio è avvenuto martedì scorso). Ce ne sono quindi ancora 13 nella Striscia: Israele ha accusato Hamas di rifiutarsi deliberatamente di riconsegnare alcuni corpi, e ha minacciato di riprendere l’invasione in caso non vengano riconsegnati tutti.

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