Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni al presidente della Colombia Gustavo Petro

Gustavo Petro a ottobre del 2025 (AP Photo/Ivan Valencia)
Gustavo Petro a ottobre del 2025 (AP Photo/Ivan Valencia)

Venerdì il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha fatto sapere che sono state imposte sanzioni nei confronti del presidente colombiano Gustavo Petro, accusando il suo governo di essere coinvolto nel traffico internazionale di droga (la Colombia è di gran lunga il paese nel mondo in cui viene prodotta più cocaina al mondo): le sanzioni sono state imposte anche nei confronti di sua moglie, Veronica del Socorro Alcocer Garcia, di suo figlio, Nicolas Fernando Petro Burgos, e del ministro dell’Interno colombiano Armando Alberto Benedetti. Nella pratica, tutti i loro eventuali conti negli Stati Uniti sono stati bloccati, non potranno entrare nel paese e alle aziende e ai cittadini statunitensi è vietato intrattenere rapporti commerciali con loro.

Lunedì scorso Petro aveva definito come «omicidi» gli attacchi statunitensi contro le barche sospettate di trasportare droghe illegali nel mar dei Caraibi e Trump aveva risposto annunciando la sospensione di tutti gli aiuti verso la Colombia, da decenni uno dei principali alleati degli Stati Uniti in America Latina. L’annuncio delle sanzioni è arrivato lo stesso giorno in cui Trump ha intensificato le sue operazioni militari in America Latina, ordinando l’invio nel mar dei Caraibi della portaerei USS Gerald R. Ford, la più grande, moderna e tecnologicamente avanzata nave della Marina statunitense.

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