Le zanzare sono arrivate in Islanda

Uno dei pochi paesi dove sembravano essere ancora assenti

Krysuvikurkirkja nella penisola di Reykjanes, Islanda (Jim Dyson/Getty Images)
Krysuvikurkirkja nella penisola di Reykjanes, Islanda (Jim Dyson/Getty Images)
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Un’esca per insetti realizzata con una corda e del vino zuccherato ha permesso di confermare per la prima volta la presenza delle zanzare in Islanda, uno degli ultimi paesi dove questi insetti sembravano essere assenti. La notizia è stata confermata dall’Istituto islandese di storia naturale (NATT), che ha studiato le tre zanzare catturate dall’appassionato di insetti che aveva approntato la trappola nella sua proprietà.

Per ora è impossibile stabilire se le zanzare vivano stabilmente in Islanda, ma ci sono elementi per ritenere che abbiano le capacità di sopravvivere ai lunghi e gelidi inverni che ci sono da quelle parti.

Bjorn Hjaltason, l’appassionato di insetti, aveva messo l’esca per catturare le falene, ma nella prima metà di ottobre aveva notato la presenza di qualche insetto diverso dagli altri e che sembrava essere una zanzara. Si era messo in contatto con un entomologo del NATT che era andato a ispezionare la corda, confermando i sospetti di Hjaltason. Grazie all’esca, erano state catturate due femmine e un maschio, appartenenti alla specie Culiseta annulata tipica del nord Europa. È nota per essersi adattata a vivere nei climi freddi e sopravvive trovando riparo negli annessi delle abitazioni.

Culiseta annulata (Wikimedia)

L’avvistamento non consente di stabilire se queste zanzare vivano ormai stabilmente in Islanda o se le tre trovate da Hjaltason siano arrivate via nave o aereo, come avviene spesso con gli insetti provenienti da altre parti del mondo. Per provare a capirlo, il NATT ha invitato la popolazione a segnalare eventuali nuovi avvistamenti, in modo da mappare la presenza della C. annulata sull’isola.

Negli ultimi decenni in Islanda è stato registrato un aumento significativo della varietà di insetti. È dovuto sia ai grandi flussi turistici degli ultimi anni, con grandi quantità di persone che arrivano da ogni parte del mondo per visitare l’isola, sia al cambiamento climatico. Le temperature stagionalmente più alte rispetto alla media favoriscono la permanenza di insetti che un tempo non popolavano l’Islanda o che avevano comunque popolazioni molto ristrette e solo in alcune zone dell’isola.