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  • Domenica 19 ottobre 2025

In centro a Vienna c’è una statua sempre coperta di vernice

È dedicata a Karl Lueger, uno dei suoi sindaci più importanti e noto sostenitore di idee antisemite: il comune non sa bene cosa farne

La statua di Karl Lueger a Vienna, 10 ottobre 2025 (il Post)
La statua di Karl Lueger a Vienna, 10 ottobre 2025 (il Post)
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In pieno centro a Vienna c’è una statua coperta di vernice, bitume e graffiti dedicata a Karl Lueger, che fu sindaco dal 1897 al 1910. Non è un caso che sia messa male: Lueger è noto per le sue idee razziste e antisemite, e il comune non sa bene come gestirla. Si rifiuta di rimuoverla, ma allo stesso tempo non ha mai nemmeno riparato i danni dei vari atti vandalici, per motivi economici (il restauro sarebbe costoso) ma anche per riconoscere indirettamente le ragioni di chi la critica e prendere così le distanze da Lueger.

Lueger fu uno dei sindaci più importanti di Vienna: la rese una città moderna e ben organizzata, e fu assai popolare. Era però anche un antisemita radicale, che sfruttò i pregiudizi contro gli ebrei per guadagnare consensi. Le sue idee furono parecchio influenti: tra le altre cose si ritiene che ispirarono Adolf Hitler, che era austriaco e da giovane trascorse a Vienna diversi anni, alcuni proprio mentre Lueger era sindaco.

La statua a Lueger venne eretta nel 1926, pochi anni dopo la sua morte, in una zona centralissima della città. È alta più di quattro metri ed è stranamente imponente per essere un monumento a un politico locale. Anche la piazza in cui si trova porta il suo nome. Questo negli anni ha creato molti problemi al comune di Vienna: oltre a rimuovere la statua molti chiedono di cambiare il nome della piazza, in particolare la comunità ebraica e alcune persone sopravvissute alla Shoah.

La statua di Karl Lueger a Vienna, 10 ottobre 2025 (il Post)

Nel 1938 l’Austria venne inglobata nella Germania nazista, e durante la Seconda guerra mondiale la comunità ebraica di Vienna fu praticamente distrutta. Dopo la fine del nazismo il governo approvò politiche molto severe contro l’antisemitismo. Vienna tra l’altro è sempre stata governata dai Socialisti, e quindi è piuttosto strano che Lueger sia rimasto un politico celebrato, anche da altre targhe e monumenti in città.

Il comune sostiene che la statua vada preservata per ricordare i crimini commessi in passato. Non ha mai nemmeno accettato di cambiare il nome alla piazza. Vicino alla statua ha messo un pannello che racconta chi fu Lueger e le sue idee razziste, ma la misura è stata ritenuta da molti insufficiente.

Per certi versi la vicenda della statua di Lueger ricorda quella della statua a Milano di Indro Montanelli, uno dei più importanti giornalisti italiani del Novecento. È noto anche per una questione molto discussa relativa alla sua vita privata: negli anni Trenta, quando era soldato in Etiopia, comprò ed ebbe rapporti sessuali con una ragazzina eritrea di 12 anni. La statua è stata vandalizzata più volte, ma il comune di Milano l’ha sempre restaurata, a differenza di quello di Vienna.

A Vienna Lueger e la piazza a lui dedicata continuano a essere simboli divisivi: sono spesso un punto di ritrovo per i movimenti dell’estrema destra, che in passato hanno organizzato azioni per tentare di ripulire la statua. Da qualche anno in Austria, come in tanti altri paesi europei, l’estrema destra è in crescita, anche se l’antisemitismo è condannato da tutti i partiti politici austriaci.

La statua rimarrà così almeno fino al 2026. Il comune dovrebbe poi iniziare dei lavori per modificarla, in modo un po’ strano: tutto il monumento verrà inclinato di 3,5 gradi verso destra, con l’obiettivo di far diventare la statua un elemento “problematico” che stona con l’architettura circostante e dà fastidio ai passanti. Il progetto è stato criticato perché prima di inclinarlo prevede di restaurare il monumento, eliminando le tracce delle contestazioni degli ultimi anni. In ogni caso la piazza continuerà a essere dedicata a Lueger.

– Leggi anche: Cosa è giusto fare con le statue controverse?