L’Ucraina ha attaccato con i droni un grande impianto di gas russo vicino al confine col Kazakistan

Nella notte tra sabato e domenica l’esercito ucraino ha attaccato con i propri droni un grande impianto per il trattamento del gas naturale a Orenburg, una città della Russia quasi al confine con il Kazakistan. L’impianto è gestito dalla società russa Gazprom ed è uno dei più grandi al mondo, con una produzione di oltre 45 miliardi di metri cubi di gas all’anno; tratta il gas proveniente dal giacimento di Orenburg e da quello di Karachaganak in Kazakistan. Nell’attacco non ci sono stati morti o feriti, ma le esplosioni hanno danneggiato alcune parti della struttura.
Il ministero della Difesa russo ha detto di aver abbattuto nella notte 45 droni ucraini. L’Ucraina, che non ha fornito dettagli, ha intensificato gli attacchi contro raffinerie e infrastrutture energetiche russe da agosto.
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