Un pullman di tifosi del Pistoia Basket è stato assaltato: uno degli autisti è morto
Dopo una partita contro la Sebastiani Rieti i tifosi reatini gli hanno lanciato delle pietre, sfondando il parabrezza

Domenica sera, a Rieti, nel Lazio, si è svolta la partita di basket di Serie A2 tra Pistoia e Sebastiani Rieti, vinta da Pistoia. Dopo la partita un pullman che trasportava alcuni tifosi del Pistoia è stato assaltato dai tifosi avversari: gli hanno lanciato contro pietre e mattoni che hanno colpito una persona a bordo, un uomo di 65 anni, che è morto. Si chiamava Raffaele Marianella ed era residente in provincia di Firenze.
Le immagini mostrano che il parabrezza è stato sfondato in corrispondenza del sedile del passeggero, quello vicino all’ingresso del pullman. Lì probabilmente era seduto l’uomo, che stava lavorando come autista di scorta.

(ANSA/EMILIANO GRILLOTTI)
L’attacco è avvenuto mentre il pullman stava viaggiando sulla superstrada Rieti-Terni, vicino allo svincolo di Contigliano, intorno alle 20:50. L’agenzia ANSA scrive che al PalaSojourner, il palazzetto dove gioca le sue partite la Sebastiani Rieti, c’erano state tensioni tra le tifoserie che avevano richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Dopo la partita la polizia aveva scortato il pullman dei tifosi del Pistoia fino alla superstrada, poi i tifosi avversari l’avevano seguito per alcuni chilometri e all’altezza di Contigliano lo avevano attaccato.
Secondo il quotidiano fiorentino La Nazione tra Pistoia e Rieti non c’era una rivalità sportiva particolare. L’azienda di trasporti per cui lavorava Marianella si chiama Jimmy Travel e lavora abitualmente con il Pistoia, accompagnando i tifosi nelle trasferte sportive. Dopo l’assalto la Sebastiani Rieti ha messo a disposizione un altro mezzo, ma il trasferimento è stato ritardato dal questore di Rieti, che ha ordinato l’identificazione dei tifosi presenti.
Lunedì la Federazione italiana pallacanestro (FIP) ha stabilito che le prossime partite casalinghe (cioè disputate a Rieti) della Sebastiani Rieti siano giocate a porte chiuse, quindi senza il pubblico, finché non termineranno le indagini sui fatti di domenica sera. La procura di Rieti sta indagando per omicidio volontario, al momento contro ignoti, e anche quella federale della FIP ha avviato una sua indagine.



