Il parlamento portoghese ha approvato una legge che vieta di indossare il burqa nella maggior parte dei luoghi pubblici

Il parlamento unicamerale del Portogallo ha approvato una legge che vieta la copertura totale del viso nella maggior parte degli spazi pubblici, con l’eccezione di aerei e luoghi di culto. La proposta era stata presentata dal partito di estrema destra Chega! (“Basta!” in italiano) con l’obiettivo esplicito di vietare il burqa e il niqab, i capi di abbigliamento islamici che nascondono il viso delle donne che li indossano. Il leader di Chega!, André Ventura, lo ha ribadito venerdì durante il dibattito in aula. Chega! ha citato come modello una legge analoga dei Paesi Bassi, che però non è molto applicata.
La legge è passata grazie ai voti del Partito Social Democratico, il principale di centrodestra che governa dal 2024 e a maggio ha rivinto le elezioni politiche, e dei centristi di Iniziativa Liberale. Prevede multe tra i 200 e i 4mila euro, e pene fino a tre anni di carcere per chi costringe qualcuno a coprirsi integralmente il viso. Prima di entrare in vigore verrà esaminata dalla commissione Affari costituzionali del parlamento, che dovrà votarla una seconda volta, e infine dovrà essere promulgata dal presidente Marcelo Rebelo de Sousa. Il presidente potrebbe opporsi ponendo il veto oppure, come avviene in Italia, sottoponendo la legge alla Corte costituzionale.
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