Il parlamento ha approvato simbolicamente il rinnovo automatico degli accordi con la Libia per fermare i migranti

Persone migranti soccorse in mare sbarcano dalla nave della ong Humanity al porto di Catania, 30 giugno 2024 (ANSA/ ORIETTA SCARDINO)
Persone migranti soccorse in mare sbarcano dalla nave della ong Humanity al porto di Catania, 30 giugno 2024 (ANSA/ ORIETTA SCARDINO)

Mercoledì la Camera ha approvato simbolicamente il rinnovo automatico del criticato Memorandum d’intesa firmato nel 2017 con la Libia per fermare la partenza delle persone migranti dirette verso l’Italia. Il Memorandum si rinnova automaticamente ogni tre anni: la maggioranza di destra ha approvato una mozione che in sostanza riafferma la necessità di questo rinnovo, per legittimarlo dal punto di vista politico.

Il Memorandum è ritenuto una delle principali misure con cui otto anni fa il governo italiano di centrosinistra, allora guidato da Paolo Gentiloni, puntava a impedire le partenze di persone migranti dalla Libia. Secondo diverse inchieste giornalistiche e rapporti delle organizzazioni internazionali le autorità libiche applicano questo memorandum fermando con la forza le persone migranti che cercano di partire, sia in mare sia a terra. Spesso poi le milizie armate che compongono la cosiddetta Guardia costiera libica sono in combutta con quelle che gestiscono i centri di detenzione dove le persone migranti vengono riportate una volta intercettate e subiscono sistematicamente torture e violenze.

La mozione proposta dalla destra ha ricevuto 153 voti a favore, 112 contrari e 9 astensioni. Sono state invece bocciate le due mozioni presentate dalle opposizioni, che chiedevano di interrompere il rinnovo automatico del Memorandum e di rivedere gli accordi con la Libia. Dal 2017 a oggi il Memorandum è sempre stato rinnovato senza modifiche.

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