In Portogallo il centrodestra ha vinto le elezioni comunali, mentre l’estrema destra è andata peggio del previsto

Una donna a un seggio elettorale di Lisbona, il 12 ottobre del 2025 (AP Photo/Armando Franca)
Una donna a un seggio elettorale di Lisbona, il 12 ottobre del 2025 (AP Photo/Armando Franca)

Il Partito Social Democratico, che nonostante il nome è il principale partito di centrodestra, ha vinto le elezioni comunali in Portogallo che si sono tenute domenica. Ha vinto in 136 comuni su 308: 22 in più rispetto alle precedenti comunali del 2021. Tra i comuni in cui ha vinto ci sono anche i cinque più popolosi del paese, compresi Porto e la capitale Lisbona. Per la prima volta dal 2009 il principale partito di centrodestra ha vinto più comuni del principale partito di centrosinistra (il Partito Socialista).

Il risultato dei Socialisti è comunque considerato buono. Alle elezioni parlamentari di maggio di quest’anno avevano ottenuto uno dei risultati peggiori della loro storia, arrivando secondi e prendendo circa gli stessi voti del partito di estrema destra Chega! (“Basta!” in italiano). Le elezioni erano state vinte dal Partito Social Democratico, che esprime l’attuale primo ministro Luís Montenegro.

A queste comunali invece il Partito Socialista è stata l’unica alternativa capace di competere con il centrodestra, sia per quanto riguarda i comuni vinti che i voti ricevuti: Chega! è andato male e non ha confermato il risultato delle parlamentari. Ha vinto solo in 3 comuni e ha ottenuto la metà dei voti rispetto alle parlamentari di maggio. È un risultato sotto le aspettative: prima delle elezioni si era posto l’obiettivo di vincerne 30. Almeno a livello locale in Portogallo è quindi ancora presente il bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra, che sembrava finito con le parlamentari di maggio: la somma dei comuni vinti dal Partito Social Democratico e dal Partito Socialista è l’85 per cento del totale.