Le molte manifestazioni per la Flotilla e per Gaza in tutta Italia
Giovedì sera ci sono stati scontri a Torino, Firenze e Bologna, e alcuni caselli autostradali e stazioni sono stati bloccati

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Giovedì si sono tenute in tutta Italia manifestazioni in solidarietà alla Global Sumud Flotilla e contro l’arresto dei suoi attivisti da parte dell’esercito israeliano, avvenuto tra mercoledì e giovedì quando le barche si trovavano in acque internazionali. Le prime mobilitazioni erano cominciate già mercoledì sera, quando era arrivata la notizia dell’abbordaggio da parte dei soldati israeliani, sono proseguite per tutta la giornata e sono continuate la sera.
I principali disordini si sono verificati a Firenze, dove i manifestanti hanno occupato per due ore la stazione di Santa Maria Novella dopo aver sfondato il cordone di sicurezza della polizia, contro cui sono stati lanciati sassi, bottiglie, fumogeni e altri oggetti.
Ci sono stati lunghi scontri anche vicino alla stazione centrale di Bologna, dove sono stati danneggiati locali, biciclette, monopattini, semafori e alcune porte di accesso alla stazione. I manifestanti hanno lanciato bombe carta contro la polizia, che ha risposto usando dei lacrimogeni per disperderli.
A Torino i manifestanti sono entrati negli spazi delle Officine Grandi Riparazioni (Ogr) e hanno ribaltato e distrutto gli arredi allestiti per l’Italian Tech Week, un evento organizzato da Vento – una società del gruppo Exor – e incentrato sul mondo delle aziende tecnologiche. Il corteo ha poi raggiunto la stazione di Porta Nuova, dove sono stati chiusi i cancelli, e si è concluso a piazza Castello, da dove era partito.

I manifestanti alle OGR di Torino (Ansa/Tito Romano)
A Napoli è stato bloccato l’ingresso dell’A3, lungo via Marina. Il corteo, partito da piazza Carmine, è arrivato fino al porto per protestare contro l’arrivo di una nave di MSC Crociere (la Edith II) e contro i rapporti dell’azienda con lo stato di Israele. La polizia ha bloccato l’accesso e ci sono stati momenti di tensione, con tentativi dei manifestanti di superare il cordone.
A Milano il corteo ha coinvolto migliaia di persone e si è concluso in modo pacifico: era iniziato da piazzale Loreto alle 18, ed è proseguito senza particolari tensioni fino a piazza Duomo, nel centro della città.
Le manifestazioni sono state partecipate e pacifiche anche a Roma: il corteo è partito dal Colosseo, ed è arrivato fino alla stazione di Piramide. Le fermate della metropolitana di Termini e Piramide sono state chiuse per motivi di ordine pubblico.
In mattinata in queste e altre città gli studenti di vari licei avevano organizzato picchetti davanti agli istituti, assemblee straordinarie nei cortili e manifestazioni, e diverse università erano state occupate.
Per domani è stato indetto uno sciopero generale e ulteriori manifestazioni, ma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha detto che valuterà se precettarlo (e quindi impedirlo). Lo sciopero nazionale dei trasporti indetto alcuni giorni fa invece si terrà, perché era stato annunciato con l’anticipo richiesto dalla legge.


















