La Corea del Sud ha detto che la Corea del Nord avrebbe fino a 2mila chili di uranio arricchito, sufficiente per varie bombe atomiche

Una fotografia di una televisione in cui è presente Kim Jong Un, 13 settembre 2024 (AP Photo/Lee Jin-man)
Una fotografia di una televisione in cui è presente Kim Jong Un, 13 settembre 2024 (AP Photo/Lee Jin-man)

La Corea del Sud ha fatto sapere di stimare che la Corea del Nord possieda fino a 2mila chilogrammi di uranio arricchito oltre il 90 per cento. È una quantità rilevante, considerando che in genere sono necessari circa 20 chilogrammi di uranio arricchito oltre il 90 per cento per creare una bomba atomica.

Lo ha detto Chung Dong-young, il ministro sudcoreano dell’Unificazione, che ha anche ribadito la necessità di fermare il programma nucleare della Corea del Nord, che il dittatore del paese Kim Jong Un ha deciso invece di espandere negli ultimi anni.

L’arricchimento dell’uranio è un processo che permette di utilizzarlo come combustibile per le centrali nucleari. Tuttavia se l’arricchimento supera certe soglie, l’uranio non è più utilizzato per scopi civili, ma per fini militari: per una bomba nucleare occorre un arricchimento almeno del 90 per cento. Chung ha detto che l’arricchimento dell’uranio avviene in quattro siti nordcoreani. Il numero conferma le stime internazionali secondo cui i luoghi di arricchimento dell’uranio sono più di uno. Di questi, uno era già noto perché lo scorso anno Kim Jong Un aveva fatto diffondere alcune foto di lui all’interno di un impianto, anche se non era stato reso noto dove si trovasse. L’unico sito di cui si conosce pubblicamente l’esistenza è quello di Yongbyon, che venne visitato da alcune persone statunitensi nel 2010.