MPS ha infine comprato l’86,3 per cento di Mediobanca, chiudendo un’operazione bancaria molto importante di cui si parlava da mesi

Il gruppo bancario MPS (un tempo conosciuto come Monte dei Paschi di Siena) ha ottenuto l’86,3 per cento delle azioni della banca d’affari italiana Mediobanca, dopo che lunedì è definitivamente terminato il periodo in cui gli azionisti di Mediobanca potevano decidere di aderire all’offerta di MPS. La quota di controllo raggiunta da MPS è notevole perché è di molto superiore ai due terzi delle azioni, quota che permette di prendere le decisioni straordinarie durante l’assemblea degli azionisti. Il risultato è ancora più notevole se si considera che alla chiusura del primo periodo di offerta, terminato l’8 settembre, la quota di controllo raggiunta era pari al 62,3 per cento: non si sapeva quindi se MPS sarebbe riuscita ad arrivare ai due terzi.
MPS, una banca che per anni è stata in crisi e che ora ha come primo azionista lo Stato italiano, a gennaio aveva annunciato un’Offerta Pubblica di Scambio – cioè una delle modalità con cui si compra una banca – per acquisire Mediobanca. L’annuncio aveva sorpreso i commentatori per tre motivi: perché Mediobanca ha un modello di business completamente diverso da MPS; perché Mediobanca è ben più grande della banca che voleva comprarla; e perché Mediobanca negli ultimi anni ha avuto uno stato di salute migliore di quello di MPS. Nei mesi è invece diventato chiaro che l’operazione era stata impostata con l’aiuto del governo, avendo come obiettivo non il controllo di Mediobanca in sé ma il controllo di Mediobanca in quanto prima azionista della grande compagnia assicurativa Generali, a cui i Del Vecchio e i Caltagirone, azionisti di MPS, puntano da un po’.
L’offerta iniziale di MPS si basava su uno scambio di azioni: per ogni azione di Mediobanca avrebbe dato ai possessori 2,533 azioni di MPS. A settembre aveva poi aggiunto un compenso di 90 centesimi ad azione per invogliare quanti più soci possibili di Mediobanca ad aderire, dal momento che le azioni di Mediobanca valevano molto di più di quelle di MPS.


