Burkina Faso, Mali e Niger lasceranno la Corte penale internazionale

Burkina Faso, Mali e Niger hanno detto che lasceranno la Corte penale internazionale (ICC), il principale tribunale internazionale per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. In una dichiarazione congiunta i tre paesi, guidati da giunte militari dopo i colpi di stato avvenuti tra il 2020 e il 2023, hanno annunciato che istituiranno propri organi nazionali per giudicare crimini di guerra e violazioni dei diritti umani, senza riconoscere quindi l’autorità della ICC.
La decisione, che diventerà effettiva un anno dopo la notifica alle Nazioni Unite, si inserisce in un quadro di crescente isolamento dai paesi occidentali e di progressivo rafforzamento dei legami con il presidente russo Vladimir Putin, contro cui l’ICC ha emesso un mandato d’arresto. Il ritiro dalla ICC arriva dopo quello, deciso all’inizio del 2024, dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), di cui Burkina Faso, Mali e Niger facevano parte.


