L’influente ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra ha lasciato il paese, pochi giorni prima di una sentenza su di lui

L’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, il politico più importante del paese degli ultimi 25 anni, è andato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, pochi giorni prima di una sentenza che potrebbe mandarlo in carcere: martedì la Corte Suprema deciderà se il fatto che abbia scontato sei mesi di una sua precedente condanna in ospedale, evitando il carcere, sia legale o meno. Thaksin (in Thailandia i politici vengono chiamati abitualmente con il nome proprio) ha detto di aver lasciato il paese per motivi medici, e ha assicurato che tornerà in Thailandia in tempo per l’udienza.
Thaksin fu in carica dal 2001 al 2006, quando fu deposto con un golpe militare, e ha vissuto a Dubai per anni anche per evitare di scontare una condanna del 2008 per abuso di potere. Tornò nel paese nel 2023 e scontò la sua pena in detenzione nell’ospedale in cui era stato ricoverato al suo rientro, senza andare in prigione. Il re gli concesse poi uno sconto di pena, riducendola da 8 anni a 1, e dopo sei mesi fu liberato con la condizionale. Ad agosto del 2025 era inoltre stato prosciolto dall’accusa di lesa maestà.
La sua situazione rimane comunque molto incerta: una settimana fa la Corte Costituzionale ha deposto sua figlia Paetongtarn dall’incarico di prima ministra, e venerdì alla Camera dei deputati si terrà il primo voto per scegliere chi le succederà. Il partito degli Shinawatra, il conservatore Pheu Thai, è stato escluso dalle trattative per una possibile coalizione.


