L’influente ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra ha lasciato il paese, pochi giorni prima di una sentenza su di lui

Thaksin Shinawatra il 22 agosto 2025 (AP Photo/Arnun Chonmahatrakool)
Thaksin Shinawatra il 22 agosto 2025 (AP Photo/Arnun Chonmahatrakool)

L’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, il politico più importante del paese degli ultimi 25 anni, è andato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, pochi giorni prima di una sentenza che potrebbe mandarlo in carcere: martedì la Corte Suprema deciderà se il fatto che abbia scontato sei mesi di una sua precedente condanna in ospedale, evitando il carcere, sia legale o meno. Thaksin (in Thailandia i politici vengono chiamati abitualmente con il nome proprio) ha detto di aver lasciato il paese per motivi medici, e ha assicurato che tornerà in Thailandia in tempo per l’udienza.

Thaksin fu in carica dal 2001 al 2006, quando fu deposto con un golpe militare, e ha vissuto a Dubai per anni anche per evitare di scontare una condanna del 2008 per abuso di potere. Tornò nel paese nel 2023 e scontò la sua pena in detenzione nell’ospedale in cui era stato ricoverato al suo rientro, senza andare in prigione. Il re gli concesse poi uno sconto di pena, riducendola da 8 anni a 1, e dopo sei mesi fu liberato con la condizionale. Ad agosto del 2025 era inoltre stato prosciolto dall’accusa di lesa maestà.

La sua situazione rimane comunque molto incerta: una settimana fa la Corte Costituzionale ha deposto sua figlia Paetongtarn dall’incarico di prima ministra, e venerdì alla Camera dei deputati si terrà il primo voto per scegliere chi le succederà. Il partito degli Shinawatra, il conservatore Pheu Thai, è stato escluso dalle trattative per una possibile coalizione.