L’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra è stato scarcerato

 (AP Photo/Wason Wanichakorn)
(AP Photo/Wason Wanichakorn)

Domenica in Thailandia è stato scarcerato l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, dopo sei mesi di detenzione che aveva trascorso in ospedale per motivi di salute. Pochi giorni fa gli era stata concessa la libertà condizionale, per via delle sue condizioni fisiche, della sua età (74 anni) e perché aveva già scontato più di un terzo della sua pena.

Thaksin Shinawatra è uno degli uomini più ricchi del paese ed è stato il politico più importante degli ultimi vent’anni di storia thailandese: dopo aver ricoperto la carica di primo ministro negli anni Duemila fu deposto da un colpo di stato dell’esercito e indagato in numerosi processi per una serie di reati come corruzione e conflitto di interessi.

Era stato per 15 anni in esilio all’estero ed era tornato in Thailandia lo scorso agosto dopo che il suo partito, il Pheu Thai, aveva raggiunto un accordo di governo con i militari, che hanno un’enorme influenza sulla politica del paese. Grazie a questo accordo Thaksin era potuto tornare nel paese e la sua pena era stata ridotta da otto anni a uno.

Potrebbe comunque andare incontro a nuovi problemi giudiziari, dato che un tribunale sta valutando la possibilità di incriminarlo per aver insultato la monarchia durante un’intervista del 2015. In Thailandia insultare la monarchia è un crimine estremamente grave, che può essere punito con il carcere.