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  • Giovedì 4 settembre 2025

Cosa si sa sul deragliamento della funicolare a Lisbona

Si discute dei lavori di manutenzione, dal 2022 affidati a un'azienda esterna: intanto sono state fermate anche le altre due linee

Giornalisti sul luogo dell'incidente, 4 settembre 2025 (AP Photo/Armando Franca)
Giornalisti sul luogo dell'incidente, 4 settembre 2025 (AP Photo/Armando Franca)
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Non si sa ancora con certezza cosa abbia causato il deragliamento della funicolare della Glória di Lisbona. L’incidente è avvenuto mercoledì sera, attorno alle 18: sono morte 16 persone e 21 sono state ferite, tra cui una cittadina italiana che ha riportato ferite lievi. Giovedì mattina la Protezione civile di Lisbona ha detto che il numero dei morti era salito a 17, salvo rettificare alcune ore dopo spiegando di aver aggiunto per errore un morto.

Nel tardo pomeriggio la procura ha fatto sapere che sono state identificate otto persone morte: cinque sono cittadini portoghesi, due sono coreani e uno è svizzero.

Sempre giovedì l’agenzia del ministero dei Trasporti portoghese che si occupa di indagini sugli incidenti aerei e ferroviari ha inviato sul posto il personale per raccogliere le prove. Il giornale Publico ha scritto che non ha potuto farlo mercoledì stesso, quando è stata formalmente aperta l’indagine, per carenza di personale. Parallelamente sono state avviate anche un’indagine interna su Carris, l’azienda del trasporto pubblico di Lisbona che si occupa tra le altre cose anche delle funicolari, e un’inchiesta in procura.

L’ipotesi che sta circolando di più per il momento resta quella avanzata mercoledì sera da Público, tra i più stimati quotidiani del paese. Secondo le informazioni del giornale l’incidente sarebbe stato provocato dalla rottura di un cavo di sicurezza, di quelli che collegano i due vagoni (uno che scende, l’altro che sale), assicurando il contrappeso tra i due. Il guasto avrebbe fatto scivolare verso il basso il vagone che stava scendendo, che è deragliato ribaltandosi in curva e schiantandosi contro un edificio sul lato: ne è uscito completamente distrutto.

La questione principale di cui si discute in queste ore è la manutenzione della funicolare. Carris ha assicurato di aver effettuato l’ultima manutenzione generale nel 2022 e quella intermedia nel 2024, cioè nei tempi prestabiliti che indicano di effettuarle rispettivamente ogni 4 e 2 anni. Ha anche aggiunto che sull’infrastruttura vengono fatti regolarmente controlli minori, settimanali e mensili.

Non è però la stessa Carris a occuparsene direttamente. Nel 2022 la manutenzione sulle funicolari di Bica, Lavra e Glória e sull’ascensore di Santa Justa è stata affidata con un appalto pubblico a un’azienda esterna, la MNTC – Serviços Técnicos de Engenharia. Secondo il capo del sindacato dei ferrovieri Manuel Leal i lavoratori e le lavoratrici di Carris avevano presentato diverse segnalazioni sull’inefficacia di queste manutenzioni, chiedendo di tornare a occuparsene internamente. Ha anche detto che avevano denunciato in particolare la necessità di manutenzione sulla funicolare di Glória. Il presidente di Carris, Pedro de Brito Bogas, ha respinto le accuse di negligenza durante una conferenza stampa giovedì pomeriggio, aggiungendo che le ispezioni periodiche sono state eseguite bene.

L’esternalizzazione degli appalti per la manutenzione delle grosse infrastrutture pubbliche è una pratica piuttosto comune, non solo in Portogallo. In concreto significa che la manutenzione di questi servizi non è più gestita direttamente dalle amministrazioni pubbliche ma viene affidata ad aziende esterne, che a loro volta possono appaltare i lavori per contenere i costi e aumentare i profitti.

Esternalizzare permette in alcuni casi di risparmiare ma può causare anche diversi problemi: per esempio il mancato passaggio di competenze tra l’azienda principale e quella che vince l’appalto, la riduzione della capacità di controllo dell’amministrazione sulle infrastrutture stesse e l’aumento delle difficoltà nella ricostruzione delle responsabilità in caso di incidenti. Inoltre contribuisce alla precarizzazione dei contratti di lavoro.

Non è comunque chiaro al momento se possa aver avuto un ruolo in quello che è accaduto a Lisbona mercoledì sera.

Nel frattempo, in seguito all’incidente, il governo portoghese ha dichiarato una giornata di lutto nazionale, mentre il consiglio comunale di Lisbona ha bloccato altre tre funicolari – quella di Bica, di Lavra e di Graça –  per fare dei controlli eccezionali.

La funicolare di Glória venne inaugurata nel 1885 e oggi è una popolare attrazione turistica di Lisbona e un monumento nazionale, oltre che un mezzo di trasporto usato tutti i giorni da centinaia di turisti e residenti. In circa tre minuti collega la zona di Praça dos Restauradores, in pieno centro, con il belvedere di São Pedro de Alcântara, nel Bairro Alto. Ha una capienza massima di 43 passeggeri a vagone e ogni anno trasporta circa 3 milioni di persone.

Quello di mercoledì è l’incidente più grave in cui sia stata coinvolta, ma non il primo. Era già deragliata a causa di un guasto durante la manutenzione il 7 maggio del 2018, ma senza provocare feriti. Il servizio di trasporto fu interrotto per circa un mese.