Il treno lentissimo su cui viaggia Kim Jong Un
Il dittatore nordcoreano lo ha usato per raggiungere Pechino: è un mezzo molto lussuoso, che usavano già suo nonno e suo padre

Martedì il dittatore della Corea del Nord Kim Jong Un è arrivato a Pechino, in Cina, dopo un lungo viaggio in treno, per assistere all’enorme parata militare del 3 settembre organizzata dal governo cinese per celebrare l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e dell’occupazione giapponese del paese. Per Kim è la prima visita in Cina dal 2019. Oltre al presidente cinese Xi Jinping alla parata ci sarà anche il presidente russo Vladimir Putin: per i leader di Cina, Russia e Corea del Nord sarà quindi l’occasione per mostrare pubblicamente la loro alleanza politica e militare.
Anche se viaggiare in aereo sarebbe stato più rapido, Kim Jong Un ha preferito viaggiare a bordo del suo treno personale: è una scelta piuttosto usuale per la famiglia Kim, che governa in modo autoritario il paese dal 1948, e che da tempo utilizza questo treno come strumento di propaganda e di esibizione del potere. Secondo quanto riferito da una fonte a conoscenza dei fatti all’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap il viaggio è durato circa 20 ore e il treno non ha mai superato la velocità di 60 chilometri all’ora.
Il treno su cui viaggia Kim Jong Un infatti è più o meno lo stesso che fu utilizzato da suo padre Kim Jong Il e da suo nonno Kim Il Sung. Nessuno dei tre per i propri viaggi all’estero ha mai usato gli aerei della compagnia di bandiera, la Air Koryo (nel 2018 Kim Jong Un usò un aereo della compagnia cinese Air China per raggiungere Singapore, dove incontrò il presidente statunitense Donald Trump). Secondo una recente stima di Reuters è composto di 21 vagoni.
Il treno in questione ha un importante valore simbolico, al punto che una sua riproduzione si trova dentro il mausoleo dove sono seppelliti i due precedenti leader nordcoreani. Secondo il direttore dell’Istituto di Ricerca sulla Corea del Nord di Seul, Kim Youngsoo, viaggiare in treno non solo è più sicuro, ma «permette a Kim di apparire come una figura misteriosa ma importante».

Kim Jong Un fuma una sigaretta prima di salire sul treno che lo porterà in Cina. Pyongyang, Corea del Nord, 1 settembre 2025 (North Korean Central News Agency via Ansa)
Il treno usato da Kim infatti non è un mezzo comune. È composto da decine di carrozze blindate color verde oliva, con il tetto dipinto di bianco e i finestrini oscurati. È completamente antiproiettile e ha una struttura che dovrebbe renderlo resistente anche nel caso sia attaccato con una bomba. Oltre a essere pieno di guardie del corpo, il treno trasporta anche l’auto personale di Kim e un elicottero da usare in caso di emergenza.
Proprio queste misure di sicurezza appesantiscono il treno, rendendolo lentissimo, come del resto tutti i treni nordcoreani. Nonostante siano il mezzo di trasporto principale nel paese, sono infatti vecchi e poco efficienti. Secondo il Washington Post il treno di Kim raggiunge al massimo i 90 chilometri all’ora. I treni regionali italiani superano tranquillamente i 100 chilometri all’ora.
Non si conosce l’allestimento interno del treno, ma un articolo pubblicato nel 2009 dal quotidiano sudcoreano Chosun sulla base di un rapporto di intelligence, alcune testimonianze di stranieri invitati a bordo nel corso degli anni e alcune riprese dei media statali nordcoreani lo descrivono come una vettura estremamente lussuosa.
Kim Jong Un e il capo del dipartimento internazionale del Partito Comunista Cinese Song Tao a bordo del treno nel 2018
Un video fatto in occasione dell’incontro a bordo del treno fra Kim Jong Un e un importante funzionario cinese durante la sua prima visita di Stato in Cina nel 2018 mostra una carrozza piena di poltrone rosa. In altri video si possono vedere una sala conferenze, una sala riunioni dotata di un lungo tavolo bianco e un vagone ristorante rivestito di legno scuro. Sembra inoltre che un intero vagone sia dedicato al karaoke.
Il funzionario russo Konstantin Pulikovsky, che viaggiò sul treno insieme al padre di Kim Jong Un nel 2011, ha scritto che «era possibile ordinare qualsiasi piatto della cucina russa, cinese, coreana, giapponese e francese» e che gli ricordava il viaggio che aveva fatto sull’Orient Express.
Secondo l’articolo del 2009, all’epoca di Kim Jong Il il treno era scortato da elicotteri e aeroplani militari ed era preceduto da un altro treno su cui viaggiavano 100 agenti che avevano il compito di perlustrare le stazioni, almeno venti delle quali costruite solo a uso personale del leader, alla ricerca di bombe e per testare la sicurezza dei binari. Sempre secondo il report, il treno conterrebbe anche un vagone per le emergenze mediche: Kim Jong Il è morto per un infarto nel 2011 proprio mentre stava viaggiando a bordo del treno attraverso la Corea del Nord.
In questo video girato nel 2019 durante l’arrivo del treno in Russia per l’ultima visita di Kim Jong Un a Putin, lo staff del dittatore nordcoreano viene ripreso mentre pulisce i vagoni ancora in movimento prima che vengano scattate le foto ufficiali.



