A Genova in cinque giorni sono state raccolte 300 tonnellate di cibo per Gaza

Volontari dell'associazione Music for Peace e del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali durante la raccolta di cibo a Genova, 27 agosto (ANSA/LUCA ZENNARO)
Volontari dell'associazione Music for Peace e del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali durante la raccolta di cibo a Genova, 27 agosto (ANSA/LUCA ZENNARO)

A Genova nel giro di cinque giorni sono state raccolte 300 tonnellate di cibo per la Striscia di Gaza. È successo grazie alla grande mobilitazione innescata dall’ong genovese Music for Peace, che è riuscita a coinvolgere migliaia di persone in tutta Italia e anche all’estero. La stessa ong, che è molto esperta in raccolte alimentari da inviare in zone di guerra, non si aspettava una quantità così alta: avevano preventivato 40 tonnellate.

Una parte del cibo verrà caricata su quattro barche a vela della Global Sumud Flotilla, la più grande iniziativa indipendente per cercare di portare aiuti alla popolazione civile della Striscia: partiranno domenica 31 agosto proprio dal porto di Genova. Il resto invece sarà spedito a Catania, da dove partirà la maggior parte delle altre barche della Flotilla, che in totale dovrebbero essere tra le 40 e le 50: si incontreranno in un punto ancora imprecisato del Mediterraneo orientale e insieme tenteranno di forzare il blocco navale imposto da Israele verso la Striscia, solo uno dei modi in cui impedisce l’ingresso di generi di prima necessità nel territorio, dove è in corso un’enorme crisi umanitaria. La settimana scorsa nella Città di Gaza è stata dichiarata per la prima volta una carestia.

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