Sono entrati in vigore i nuovi dazi statunitensi sui pacchi postali
Si applicheranno ai pacchi di valore inferiore a 800 dollari, cancellando un'esenzione precedente

Da oggi gli Stati Uniti inizieranno ad applicare i dazi sulle importazioni anche ai pacchi contenenti merce di valore inferiore a 800 dollari. Le nuove regole erano state annunciate dal presidente Donald Trump a luglio, per cancellare un’esenzione legale che permetteva a merci di valore modesto di essere comunque importate negli Stati Uniti senza dazi.
Tutti i pacchi che vengono spediti negli Stati Uniti saranno soggetti a dazi a prescindere dal loro valore, con la sola esclusione dei regali di valore inferiore a 100 dollari e dei beni personali portati direttamente dai viaggiatori, fino a 200 dollari. I dazi saranno gli stessi che vengono applicati alle importazioni di merci dal paese del mittente. Per i prossimi sei mesi poi il governo americano prevede anche la possibilità di calcolare i dazi usando un importo fisso, tra gli 80 e i 200 dollari, a seconda dell’aliquota doganale associata al prodotto spedito.
Nelle settimane scorse l’annuncio di questa misura aveva creato molta incertezza per i servizi di spedizione. Le aziende di diversi paesi, tra cui anche Poste Italiane, avevano anche annunciato di avere temporaneamente sospeso le spedizioni verso gli Stati Uniti, per avere tempo di capire meglio il funzionamento delle nuove regole doganali e adeguarsi.
La Casa Bianca ha motivato la decisione dicendo che l’esenzione sui pacchi di poco valore in passato è stata usata per aggirare i dazi doganali. Secondo dati del governo, dal 2015 al 2024 il volume delle spedizioni che entravano negli Stati Uniti senza pagare nessun tipo di dazio era passato da 134 milioni di pacchi a 1,36 miliardi. Gli Stati Uniti sostengono anche che l’esenzione aveva reso più semplice spedire droghe illegali, come il fentanyl. Si stima che la fine dell’esenzione doganale per i pacchi di poco valore avrà un grosso impatto sugli acquisti online da piattaforme come Shein e Temu, che vendono prodotti direttamente agli acquirenti statunitensi.



