Il processo in cui l’ex presidente Jair Bolsonaro è accusato di aver tentato un colpo di stato comincerà il 2 settembre

(Pedro H. Tesch/Getty Images)
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La Corte suprema brasiliana ha detto che il processo in cui Jair Bolsonaro, l’ex presidente del paese, è accusato di aver progettato un colpo di stato dopo aver perso le elezioni del 2022 comincerà il prossimo 2 settembre. Bolsonaro sarà giudicato dalla Primeira Turma (la Prima Camera) della Corte suprema, composta da cinque giudici e incaricata di esaminare processi e decisioni che non richiedono la partecipazione di tutti gli undici membri.

Nel processo ci sono altri sette imputati, tutti importanti membri dell’esercito e della polizia. In caso di condanna, la pena di Bolsonaro potrebbe superare i 40 anni di carcere, ma verrebbe applicata solo una volta conclusi tutti i ricorsi. Il presidente della Primeira Turma, Cristiano Zanin, ha fissato le udienze per il 2, 3, 9, 10 e 12 settembre.

Secondo l’accusa Bolsonaro, un populista di destra, avrebbe progettato l’assalto alle istituzioni brasiliane dell’8 gennaio 2023, quando furono attaccati parlamento, Corte suprema e ufficio presidenziale a Brasilia, la capitale. Il piano, descritto dai procuratori come molto più ampio, prevedeva di bloccare con l’esercito la transizione democratica dopo la vittoria alle presidenziali di Luiz Inácio Lula da Silva, rivale di Bolsonaro, e non si realizzò solo per il mancato appoggio di gran parte dei leader militari del paese. Il piano prevedeva anche di incarcerare o uccidere Lula, il suo vicepresidente Geraldo Alckmin e il giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes.

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