Il tribunale del riesame ha annullato due arresti per le inchieste sull’urbanistica a Milano

Andrea Bezziccheri esce dal palazzo di giustizia di Milano dopo un'udienza davanti al tribunale del riesame riguardante il ricorso contro il suo arresto, l'8 agosto
(ANSA/MATTEO CORNER)
Andrea Bezziccheri esce dal palazzo di giustizia di Milano dopo un'udienza davanti al tribunale del riesame riguardante il ricorso contro il suo arresto, l'8 agosto (ANSA/MATTEO CORNER)

Il tribunale del riesame, l’organo giudiziario che revisiona le misure cautelari, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Andrea Bezziccheri e quella degli arresti domiciliari per Alessadro Scandurra, entrambi indagati per le vaste inchieste sull’urbanistica a Milano. Il primo è socio e amministratore della società Bluestone, il secondo è un architetto che ha fatto parte della commissione per il paesaggio del comune di Milano, l’organo comunale tecnico che si occupa di valutare i progetti edilizi o urbanistici, e che di fatto li approva.

Le motivazioni della decisione del tribunale del riesame non sono ancora state depositate e quindi non sono note. La difesa di Scandurra aveva sostenuto che la custodia cautelare non fosse giustificata perché dopo l’inizio delle indagini Scandurra si era dimesso dalla commissione paesaggio, e quindi non ci sarebbe il pericolo di reiterazione del reato che gli viene contestato: Scandurra è accusato di aver guadagnato oltre due milioni di euro in consulenze fatte per le stesse aziende di cui avrebbe poi approvato altri progetti in quanto membro della commissione. Dato che le consulenze per cui è accusato Scandurra risalgono ad alcuni anni fa (la più recente è dell’ottobre 2023), e dato non è ancora stata nominata una nuova commissione, la difesa sosteneva che per Scandurra non ci fosse modo di reiterare il reato.

Scandurra e Bezziccheri erano stati arrestati insieme ad altre quattro persone il 31 luglio, per le quali le misure cautelari rimangono ancora in vigore: l’ex assessore all’Urbanistica di Milano, Giancarlo Tancredi; il presidente della grande impresa di costruzioni Coima, Manfredi Catella; l’ex presidente della commissione comunale per il paesaggio, Giuseppe Marinoni; e l’imprenditore Federico Pella. Nei prossimi giorni il tribunale del riesame si esprimerà anche su di loro. In precedenza era stato arrestato anche l’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni.

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