Anche cinque medici sono indagati per la morte di due persone intossicate dal botulino in Calabria

Il furgone che ha venduto il cibo che si sospetta abbia causato l'intossicazione da botulino a Diamante, in Calabria
Il furgone che ha venduto il cibo che si sospetta abbia causato l'intossicazione da botulino a Diamante, in Calabria (ANSA / LUIGI SALSINI / NPK)

La procura di Paola, in provincia di Cosenza, sta indagando anche su cinque medici per il caso delle due persone morte per un’intossicazione da botulino avvenuta a Diamante. Sono medici delle strutture sanitarie a cui l’uomo e la donna morti per il botulismo si erano rivolti per via dei propri sintomi, e sono stati aggiunti al registro degli indagati dopo che è stata decisa l’autopsia sui corpi delle due persone: in questo modo i medici potranno indicare agli investigatori i propri avvocati e consulenti in vista delle autopsie, in programma per il 12 agosto. È indagato anche il gestore del furgone che vendeva i panini a cui è stata ricondotta l’intossicazione.

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