L’incendio sul Vesuvio è ancora in corso

Le operazioni per cercare di spegnerlo sono complicate dal vento e sul posto sono stati inviati mezzi aerei, di terra e anche l'esercito 

(ANSA/CESARE ABBATE)
(ANSA/CESARE ABBATE)
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Sono ancora in corso le operazioni per cercare di spegnere l’incendio boschivo in corso da venerdì sul Vesuvio, in Campania. Sulla zona sono stati inviati Canadair, elicotteri, diverse squadre di vigili del fuoco con rinforzi provenienti da varie città della Campania, la Protezione civile e anche l’esercito: le operazioni sono complicate dal vento, che da venerdì sta favorendo la diffusione delle fiamme.

L’incendio è partito dal territorio del comune di Terzigno, alle pendici del Vesuvio, si è espanso verso le zone di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Boscotrecase e poi si è diffuso anche nella valle del Gigante, un avvallamento interno al complesso vulcanico, e in un punto a sud del cratere.

Il presidente dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, ha detto che la situazione è comunque sotto controllo. Non ci sono notizie di persone o case colpite dall’incendio, che per ora non ha raggiunto centri abitati, ma il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, ha parlato di circa 4,8 chilometri quadrati di vegetazione distrutti.

Non si conoscono le cause dell’incendio, ma la procura di Nola ha avviato un’indagine, al momento senza ipotesi di reato né indagati. Nel frattempo le strade per accedere al complesso del Vesuvio sono state chiuse.

Sabato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha firmato il decreto per la mobilitazione straordinaria del servizio nazionale della Protezione civile: è una misura con cui l’attività della Protezione civile di una regione viene rafforzata con persone e mezzi di altre regioni.