La Corea del Sud ha iniziato a rimuovere gli altoparlanti da cui trasmetteva messaggi di propaganda verso la Corea del Nord

Lunedì la Corea del Sud ha annunciato che l’esercito ha cominciato a rimuovere gli altoparlanti posizionati lungo il confine con la Corea del Nord. Fino a un paio di mesi fa erano utilizzati per trasmettere messaggi di propaganda contro il regime nordcoreano di Kim Jong Un, poi interrotti l’11 giugno come segnale di distensione. La rimozione fisica degli altoparlanti è un ulteriore passo in questo senso, voluto dal presidente Lee Jae-myung, di centrosinistra, eletto a giugno. La Corea del Nord non ha commentato la decisione e la rimozione non è il risultato di una trattativa fra i due paesi, ma di una iniziativa unilaterale.
Le trasmissioni includevano notizie internazionali, informazioni sulla società democratica e capitalista della Corea del Sud e canzoni k-pop. Erano state sospese nel 2018, durante il mandato di un presidente dello stesso partito di Lee Jae-myung, ma erano ricominciate nel giugno del 2024 per volere dell’ex presidente conservatore Yoon Suk-yeol. La ripresa era una risposta ai ripetuti lanci dal Nord di palloni aerostatici che scaricavano spazzatura in territorio sudcoreano.


