Il sindaco di Praia a Mare, in Calabria, ha vietato ai minori di 14 anni di andare in giro da soli durante la notte

(ANSA / GIUSEPPE GIGLIA)
(ANSA / GIUSEPPE GIGLIA)

A Praia a Mare, un piccolo comune in provincia di Cosenza (Calabria), il sindaco ha vietato a tutte le persone con meno di 14 anni di uscire di casa senza i genitori o altri adulti accompagnatori dalle 00:30 alle 7, fino al 30 settembre.

Il sindaco Antonino De Lorenzo (eletto nel 2022 con una lista civica) ha detto che negli ultimi tempi c’è stato un aumento di minori che giravano da soli per la città di notte e si comportavano in modo pericoloso per se stessi e per gli altri. Ha aggiunto che il divieto dovrebbe servire a prevenire atti di vandalismo, consumo di sostanze alcoliche e stupefacenti, azioni legate alla criminalità minorile e in generale quelli che ha definito «comportamenti devianti che minano la sicurezza pubblica». Ha parlato anche di «schiamazzi e comportamenti molesti» che disturberebbero sia gli abitanti sia i turisti. Nelle notti del 18, 19 e 20 luglio la polizia ha sequestrato vari «mezzi elettrici», molti guidati da ragazzini con meno di 14 anni.

Il divieto prevede multe di 100 euro per ogni minore «trovato a scorrazzare dopo l’orario consentito» e di 250 euro per ogni adulto ritenuto responsabile di violazioni (non è chiaro se verranno puniti i genitori, se entrambi o solo uno, e in che modo il comune intende accertare questa responsabilità). In caso di recidiva le multe aumenteranno del 50 per cento.