L’ex presidente colombiano Álvaro Uribe è stato condannato per aver convinto alcune persone a testimoniare il falso in un processo

L'ex presidente colombiano Álvaro Uribe (Gabriel Aponte/Getty Images for Concordia Summit)
L'ex presidente colombiano Álvaro Uribe (Gabriel Aponte/Getty Images for Concordia Summit)

Lunedì un tribunale di Bogotà, la capitale della Colombia, ha condannato in primo grado l’ex presidente del paese Álvaro Uribe per aver indotto alcune persone a testimoniare il falso in un altro processo: la pena verrà comunicata venerdì. Uribe, che ha 73 anni, ha già fatto sapere che farà ricorso in appello. È la prima volta nella storia della Colombia che un ex presidente viene condannato.

Uribe è stato presidente della Colombia dal 2002 al 2010 ed è stato uno dei politici più influenti nella storia recente del paese. L’inchiesta contro di lui era iniziata nel 2018 e riguarda fatti del 2012: secondo le accuse, Uribe e un suo avvocato avrebbero influenzato vari esponenti dei gruppi paramilitari colombiani per accusare falsamente il noto senatore di sinistra Iván Cepeda (all’opposizione di Uribe, di centrodestra) di essere coinvolto in affari poco trasparenti con questi gruppi.

Nel 2018 la Corte Suprema, a cui Uribe si era rivolto per accusare Capeda, concluse che persone vicine al presidente Uribe avevano influenzato alcuni testimoni per testimoniare contro il senatore. Per questo motivo la Corte archiviò l’indagine contro Cepeda e ne avviò una nuova contro Uribe. Nel 2020 l’ex presidente, che all’epoca era senatore, fu messo brevemente agli arresti domiciliari per queste accuse: in seguito si dimise da senatore per farsi giudicare dalla giustizia ordinaria e non dalla Corte Suprema, competente per i parlamentari.