Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha detto che nelle ultime 24 ore sono morte di fame almeno 15 persone

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha detto che dall’inizio dell’invasione israeliana nella Striscia le persone morte di malnutrizione sono 101, di cui 80 bambini e bambine. La maggior parte di loro è morta nelle ultime settimane. Solo nelle ultime 24 ore le persone morte di malnutrizione sono almeno 15, e anche in questo caso fra loro ci sono molti bambini. Finora il ministero, in cui lavorano medici ma che è controllato da Hamas, aveva diffuso dati generali sulle morti provocate dall’invasione e dai bombardamenti israeliani, ma non stime precise su quante fossero morte di fame.
Nella Striscia il cibo e altri beni essenziali, come medicine e carburante, scarseggiano fin dall’inizio dell’invasione israeliana a causa delle fortissime restrizioni imposte da Israele al loro ingresso nel territorio, che in diversi casi è stato bloccato del tutto. Da alcuni mesi Israele controlla direttamente la distribuzione di cibo e beni essenziali nella Striscia attraverso la Gaza Humanitarian Foundation (GHF), un’organizzazione creata proprio da Israele per sostituire tutte le altre organizzazioni che si erano occupate di distribuire i beni essenziali ai palestinesi di Gaza. Nei suoi siti di distribuzione sono frequenti le uccisioni di palestinesi in coda da parte dell’esercito israeliano: da maggio sono state oltre 700, secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite.
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