L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro dovrà indossare il braccialetto elettronico mentre si svolge il processo contro di lui

Jair Bolsonaro (Arthur Menescal/Getty Images)
Jair Bolsonaro (Arthur Menescal/Getty Images)

L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, sotto processo per tentato colpo di stato, sarà obbligato a indossare un braccialetto elettronico alla caviglia e a rispettare gli arresti domiciliari durante la notte (dalle 19 alle 7 del mattino) e nei fine settimana. La misura è stata imposta da un’ordinanza di Alexandre de Moraes, membro della Corte Suprema del Brasile, che sta giudicando Bolsonaro per un suo eventuale ruolo nel presunto tentativo del vecchio esecutivo di impedire l’insediamento dell’attuale presidente Luiz Inácio Lula da Silva e rimanere al potere. Venerdì mattina la Polizia Federale si è presentata nella sua abitazione a Brasilia, la capitale del paese, per applicargli il dispositivo e per effettuare una perquisizione.

Oltre al braccialetto e all’obbligo di restare a casa durante la notte, Bolsonaro dovrà rispettare una serie di restrizioni: non potrà comunicare con ambasciatori e diplomatici stranieri o avvicinarsi a qualunque ambasciata, utilizzare i social network e mantenere contatti con altri indagati, tra cui il figlio Eduardo Bolsonaro, deputato, che attualmente si trova negli Stati Uniti.

La decisione arriva in un contesto di forte tensione politica e giudiziaria, e ha soprattutto lo scopo di impedire che Bolsonaro possa chiedere asilo politico all’estero, un’ipotesi che circola da qualche settimana e che si è rafforzata ulteriormente giovedì, quando il presidente statunitense Donald Trump aveva chiesto pubblicamente di porre fine al processo contro di lui, definendolo una persecuzione politica. La scorsa settimana Trump aveva diffuso una lettera indirizzata al governo brasiliano in cui, di fatto, minacciava di imporre dazi del 50 per cento sulle merci brasiliane qualora il processo contro Bolsonaro non fosse stato interrotto.

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