Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ritirerà in anticipo da Los Angeles parte dell’esercito inviato dopo le proteste

L'esercito a Los Angeles, 17 giugno 2025 (AP Photo/Damian Dovarganes)
L'esercito a Los Angeles, 17 giugno 2025 (AP Photo/Damian Dovarganes)

Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha detto che ritirerà da Los Angeles 2.000 soldati della Guardia Nazionale, quasi la metà di quelli inviati dal presidente Donald Trump per gestire le grandi proteste contro le politiche migratorie dell’amministrazione.

All’inizio di giugno a Los Angeles erano stati inviati circa 4.000 soldati della Guardia Nazionale, un corpo dell’esercito formato da riservisti che si occupa solitamente della gestione di grandi manifestazioni o disastri naturali, e 700 marines, cioè soldati in servizio, con una decisione che aveva più motivazioni politiche che di effettiva esigenza di mantenere l’ordine pubblico. Non è chiaro, scrive Associated Press, cosa abbia portato alla decisione di ridurre la loro presenza, prevista inizialmente per 60 giorni, né per quanto tempo il resto dei soldati rimarrà. A fine giugno, il comandante responsabile delle truppe presenti a Los Angeles aveva chiesto al segretario della Difesa Pete Hegseth di rimettere a disposizione almeno 200 soldati per il contrasto agli incendi boschivi in California che stava entrando nel picco della stagione.

Dando l’annuncio il portavoce del dipartimento della Difesa Sean Parnell ha ringraziato «le truppe che si sono fatte avanti per rispondere alla chiamata» dicendo che «l’illegalità a Los Angeles sta diminuendo». La sindaca di Los Angeles Karen Bass – che insieme al governatore della California Gavin Newsom si era opposta all’invio delle truppe – ha festeggiato dicendo che la decisione è stata presa «perché la gente di Los Angeles è rimasta unita e forte. Abbiamo organizzato proteste pacifiche, ci siamo uniti nei comizi, abbiamo portato l’amministrazione Trump in tribunale: tutto questo ha portato alla ritirata», ha detto, aggiungendo: «Non smetteremo di far sentire la nostra voce finché tutto questo non finirà, non solo qui a Los Angeles, ma in tutto il paese». Bass ha anche detto che la missione principale della Guardia Nazionale era quella di sorvegliare due edifici federali che secondo lei non avevano bisogno di essere sorvegliati: «Spero che questo esperimento sulla vita delle persone finisca qui».

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