Le forti piogge hanno fatto grossi danni in Lombardia

Nel tardo pomeriggio di domenica nella zona di Milano ci sono stati temporali, grandinate e raffiche di vento che hanno provocato allagamenti e sradicato alcuni alberi. A Robecchetto con Induno, una trentina di chilometri a ovest della città, una donna di 63 anni che passeggiava in una zona boschiva è morta a causa della caduta di un albero; altre due persone che erano con lei, di 68 e 70 anni, sono state portate in ospedale con ferite lievi.

In serata un fulmine ha colpito un treno di Italo che stava viaggiando verso Roma all’altezza di Melegnano, poco fuori Milano: non ci sono stati feriti, ma il treno si è fermato, provocando ritardi sulla linea.

Dopo l’ondata di calore che nelle ultime settimane aveva fatto registrare temperature particolarmente alte e superiori alla media del periodo, piogge e temporali erano stati previsti sia in Lombardia che in altre zone del paese, in particolare al Nord. Il Comune di Milano ha attivato la vasca di laminazione per evitare l’esondazione del Seveso, mentre nel quartiere di Ponte Lambro sono state posizionate barriere mobili, qualora il livello delle acque del fiume dovesse salire. I parchi della città sono stati chiusi per precauzione, così come il parco di Monza.

In provincia di Como c’è stato uno smottamento vicino a una casa, mentre a Novara il tetto di un edificio del centro è stato sradicato dal vento forte. Ci sono stati diversi danni anche in Toscana, dove i nubifragi hanno sradicato diversi alberi nella zona di Firenze; a Vicenza a causa delle piogge forti sono stati cancellati gli eventi della notte bianca.

La Protezione Civile ha diramato un’allerta arancione, il secondo livello più alto dopo quella rossa, per tutta la Lombardia e parte di Veneto e Friuli Venezia Giulia: riguarda il rischio idrogeologico, ovvero la possibilità che le piogge intense causino frane, crolli o colate di fango, e sarà in vigore almeno fino a lunedì pomeriggio.