Le persone morte nell’alluvione improvvisa in Texas sono almeno 68

Almeno 68 persone – tra cui 21 bambini – sono morte a causa dell’alluvione che venerdì e sabato ha allagato varie aree del Texas centrale, nel sud-ovest degli Stati Uniti, e almeno 11 ragazzine che si trovavano a un campo estivo sono attualmente disperse. L’alluvione è stata causata dalle piogge abbondanti iniziate giovedì e aumentate di intensità piuttosto improvvisamente. Le previsioni del Servizio meteorologico nazionale statunitense avrebbero sottostimato i rischi, secondo i resoconti dei giornali.

La zona più interessata dall’alluvione è quella di Hunt, nella contea di Kerr: la città sorge lungo il fiume Guadalupe, che scorre da ovest a est, a nord di San Antonio e a sud di Austin. Venerdì il livello delle acque del Guadalupe si è alzato di 8 metri in soli 45 minuti, trascinando via automobili e distruggendo diversi edifici. Il campo estivo di Camp Mystic, dove si trovavano le ragazzine disperse, si trova vicino al fiume e in questi giorni ospitava circa 750 bambine.

Il numero preciso delle persone disperse non è noto, ha detto Dalton Rice, un funzionario dell’amministrazione di Kerrville, la città principale dell’area, che ha 25mila abitanti. Circa 500 persone le stanno cercando con l’aiuto di barche, elicotteri e droni. I soccorritori della guardia nazionale del Texas hanno detto che finora hanno soccorso 237 persone. La maggior parte delle persone morte sono state trovate nella contea di Kerr, la più interessata dall’alluvione.

Le condizioni meteorologiche si sono aggravate velocemente durante la notte tra giovedì e venerdì, per questo le allerte che hanno avvisato la popolazione di allontanarsi dal fiume non sono state tempestive. Molte strade sono allagate e i danni ai pali della rete elettrica e delle comunicazioni stanno complicando le operazioni di soccorso.

Kristi Noem, la segretaria alla Sicurezza nazionale, ha detto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump approverà la richiesta di disastro naturale fatta dal governatore Greg Abbott: questo permetterà al Texas di ricevere fondi federali per gestire l’emergenza.