Il più massiccio attacco russo su Kiev dall’inizio della guerra
La Russia ha attaccato la capitale ucraina per tutta la notte, con 550 droni e 11 missili

Nella notte tra giovedì e venerdì la Russia ha attaccato Kiev, la capitale dell’Ucraina, con 550 droni e 11 missili: è il più grande attacco su Kiev da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina.
Sono state colpite almeno 13 diverse zone della capitale e 23 persone sono state ferite; di queste, 14 sono state ricoverate in ospedale. Nel distretto di Sviatoshynskyi, nella parte occidentale di Kiev, i rottami di un drone hanno causato un incendio in alcuni magazzini.
I giornalisti presenti sul posto hanno detto di aver sentito le prime esplosioni a partire dalle 22 del 3 luglio (le 21 in Italia), e che i bombardamenti sono andati avanti fino alle prime ore del 4 luglio. Secondo quanto riferito dall’aeronautica militare ucraina, la Russia ha lanciato un missile balistico verso Kiev intorno alle 00:30 (ora locale), seguito da altri missili intorno alle 2:30.
Da settimane la Russia sta intensificando gli attacchi sulle città ucraine, e più di recente ha promesso ritorsioni per l’inaspettato attacco con droni compiuto dall’Ucraina a inizio giugno.



