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  • Martedì 1 luglio 2025

In Danimarca anche le donne possono essere sorteggiate per il servizio militare obbligatorio

Per via di una riforma che aumenta il numero minimo annuale di coscritti e coscritte

Una soldata dell'esercito danese durante un'esercitazione, 11 giugno 2025 (AP Photo/James Brooks)
Una soldata dell'esercito danese durante un'esercitazione, 11 giugno 2025 (AP Photo/James Brooks)
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Per via di una riforma della leva militare obbligatoria, dal 1° luglio in Danimarca non solo gli uomini, ma anche le donne maggiorenni possono essere chiamate per il servizio militare obbligatorio, tramite un sorteggio. Sono stati anche aumentati la durata della leva e il numero minimo annuale di coscritti e coscritte.

Le donne danesi potevano già fare il servizio militare ed entrare nell’esercito, ma solo su base volontaria: secondo il ministero della Difesa danese, al momento le donne compongono circa un quarto delle reclute. In base alla riforma continueranno a essere ammesse al servizio prima le persone, uomini e donne, che si arruolano in modo volontario. Se questi non sono sufficienti a raggiungere la quota minima annuale verranno convocate altre persone tramite un sorteggio: finora potevano essere selezionati così solo uomini, mentre da oggi potranno essere chiamate anche donne.

La nuova legge prevede che il numero di persone che ogni anno completa il servizio militare obbligatorio passi da 4.700 a 6.500 entro il 2033. Viene anche esteso il periodo di leva, dai 4 mesi attuali agli 11 mesi, a partire dal 2026.

La riforma era stata presentata lo scorso marzo dalla prima ministra Mette Frederiksen ed è stata sostenuta dai Socialdemocratici (il suo partito di Frederiksen), dai Moderati e dal Partito Liberale. La sua entrata in vigore rende la Danimarca il terzo paese europeo a prevedere la leva obbligatoria per le donne, insieme alla Norvegia, che lo approvò nel 2013, e la Svezia, nel 2017.

Soldate dell’esercito danese durante un’esercitazione, 11 giugno 2025 (AP Photo/James Brooks)

Il servizio consisterà in cinque mesi di addestramento militare di base (per esempio, all’uso delle armi), e sei mesi di addestramento specifico in base al luogo in cui viene svolto. Potrà essere completato nell’esercito, nella marina, nell’aviazione o nell’Agenzia per la gestione delle Emergenze. È possibile esercitare l’obiezione di coscienza e passare dai 4 ai 12 mesi nel servizio civile.

Compiuti i 18 anni, ragazzi e ragazze devono presentarsi alla Giornata della difesa, durante la quale svolgono un test scritto e un esame medico per valutare l’idoneità al servizio. Non presentarsi può portare a una multa fino a 2mila euro, o anche all’arresto.

La riforma fa parte di una serie di misure pensate per rafforzare l’esercito danese, che al momento conta 9mila soldati professionisti, e si inserisce in un contesto più ampio di riarmo e aumento delle spese militari che coinvolge molti paesi europei. Di recente, per esempio, quelli che fanno parte della NATO (tra cui la Danimarca) si sono impegnati ad alzare le spese per la difesa fino al 5 per cento del proprio PIL entro il 2035 (l’obiettivo attuale era del 2 per cento).